Altare. Sono iniziati i lavori di manutenzione del viadotto «Strada Ferrania», che comporta l’istituzione di un senso unico alternato in via Matteotti, sino alla fine di questo mese. Si tratta di un ponte che sta perdendo i pezzi e necessita di un ripristino radicale. Bisogna interventure sui cordoli e sulla parte sottostante la soletta. Il 75% dei viadotti e cavalcavia della Torino Savona risalgono al periodo compreso tra gli anni 60 e 70, 160 costruzioni per le quali si impone una particolare attenzione, spiegano da Autostrada dei Fiori, che gestisce la A6 Torino Savona.
È in atto un programma di ammodernamento di tutte le infrastrutture das parte del gruppo Gavio (subentrato nel 2013 ad Aspi), che ha investito 315 milioni di euro. Sono attualmente in funzione ben 25 cantieri ma, per la prossima estate, i più importanti dovrebbero aver terminato i lavori. Altri interventi sono in programma per l’anno prossimo in modo da portare a termine il piano di adeguamento sismico di più di venti viadotti. Per dieci di questi è prevista la sostituzione degli impalcati esistenti in cemento armato con impalcati misti in acciaio e calcestruzzo più leggeri e performanti. I lavori proseguiranno negli anni a venire, nel 2023 sarà la volta di altri 15 viadotti su 10 dei quali si interverrà radicalmente con la sostituzione degli impalcati.
Questi i cantieri aperti con conseguenti limitazioni al traffico.
Sino al 30 giugno, nella tratta Savona – Altare, chiusura delle corsie di emergenza e marcia tra il km 119+600 al km 116+830 Nord. Nella tratta Ceva – Millesimo chiusura delle corsie di emergenza e marcia tra il km 95+750 al km 96+300 Sud. Dal 28 agosto fino a nuova comunicazione, nel tratto compreso tra Savona (km 123+684) e il casello di Altare (km 109+600) in direzione nord (Torino) è vietato il transito per tutti i trasporti in eccedenza di peso.
Ulteriori dettagli su L’Ancora nº 21/2020