Acqui Terme. Sabato 23 maggio, in base a quanto disposto dall’ordinanza regionale, potranno riaprire in Piemonte i pubblici esercizi, ovvero bar, ristoranti, pizzerie, pub, dopo oltre 2 mesi di chiusura al pubblico con la sola possibilità di effettuare consegne a domicilio e dal 4 maggio la vendita con asporto.
I locali potranno aprire al pubblico ma con nuove regole sia sulla gestione degli spazi, da riorganizzare in modo da garantire il distanziamento interpersonale, sia su nuovi comportamenti per il personale e per la clientela, in modo da evitare possibili situazioni di contagio da Covid-19.
Allo scopo di informare ed orientare i gestori delle attività commerciali, anche nell’interpretare le norme che sono state pubblicate, nella loro forma definitiva ed ufficiale, solo tra la serata di domenica 17 maggio e la giornata di lunedì 18, Confcommercio Alessandria ha realizzato un vademecum che tiene conto di tutti i riferimenti normativi e degli orientamenti interpretativi grazie al costante contatto con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), di cui è espressione territoriale, e ai confronti con gli enti preposti ai controlli ed al monitoraggio del rispetto delle prescrizioni.
Il vademecum contiene le risposte ai quesiti più comuni che possono sorgere nell’applicazione pratica delle nuove regole ed è abbinato ad un kit di cartelli, in italiano ed in inglese, che informano i clienti ed il personale sulle misure di sicurezza adottate nel locale e sugli obblighi nei comportamenti che ciascuno deve tenere.
«Abbiamo svolto un lavoro approfondito – dichiara il direttore Ascom Confcommercio Alessandria – aggiungendo ai materiali già inviati domenica scorsa a tutte le categorie commerciali un approfondimento con le cosiddette “faq”, che possono riferirsi ad aspetti tecnici come le distanze tra persone conviventi e non conviventi, quali dispositivi di protezione individuale sono obbligatori, ma anche a quali comportamenti sono fortemente consigliati, come ad esempio l’accesso su prenotazione e l’utilizzo di menu digitali e a quali abitudini devono essere abolite, come ad esempio il buffet. La sicurezza dei lavoratori e dei clienti è una priorità per le nostre aziende e per questo abbiamo voluto creare lo strumento più completo possibile. E, come dall’inizio dell’emergenza sanitaria, questo, come gli altri strumenti, è a disposizione gratuitamente di imprese, istituzioni, cittadini e di quanti ce ne faranno richiesta. Rendiamo anche disponibili 2 kit di cartelli, comprensibili anche a clienti di altre nazionalità, per informare, anche graficamente ed in maniera “friendly”, facendo ampio uso di illustrazioni, su obblighi e raccomandazioni previsti per tutti».
Per ricevere gratuitamente il vademecum per la riapertura dei pubblici esercizi e i kit della cartellonistica è sufficiente scrivere ad ascom@ascom.al.it oppure telefonare al numero 0131 314800 oppure scrivere via WhatsApp al numero 351 7777268