1500 euro per gli ambulanti che non hanno lavorato
Acqui Terme. Anche gli operatori ambulanti dei mercati del Piemonte riceveranno il bonus a fondo perduto predisposto dalla Regione per sostenere le attività colpite dal lockdown per l’emergenza Coronavirus.
Lo comunicano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio al termine delle giornate di incontri con i rappresentanti della categoria, a cui ha preso parte anche l’assessore alla Semplificazione Maurizio Marrone .
Bonus di 1500 euro per tutti gli ambulanti non alimentari che hanno dovuto sospendere interamente l’attività, bloccata dai provvedimenti del Governo per le misure di contenimento. Bonus di 500 euro , invece, per gli ambulanti alimentari che, pur potendo proseguire l’attività, hanno lavorato solo parzialmente a causa delle maggiori restrizioni da parte dei singoli Comuni che hanno portato alla chiusura di numerosi mercati.
A beneficiare del Bonus Mercati, per un valore complessivo di 13 milioni di euro, saranno circa 10 mila ambulanti del Piemonte, 7 mila non alimentari e 3 mila alimentari.
Il Bonus Piemonte, rivolto anche ad altre categorie del commercio e dell’artigianato particolarmente danneggiate dall’emergenza Covid, è uno dei pilastri di Riparti Piemonte , il Piano da oltre 800 milioni di euro con cui la Regione sosterrà la ripartenza di imprese e famiglie nella Fase 2.
«Gli ambulanti sono il secondo passo del Bonus Piemonte – spiegano il presidente Cirio e l’assessore Poggio – La prossima settimana incontreremo le altre categorie del commercio in sede fissa, perché estenderemo il più possibile il bonus a tutti coloro che sono stati colpiti duramente da oltre due mesi di inattività».
Immediata e semplice anche la procedura per accedere al bonus: tutti gli interessati riceveranno da Finpiemonte e una comunicazione via pec per indicare il conto corrente su cui ricevere il contributo a fondo perduto, che verrà accreditato nell’arco di qualche giorno.