Nel bar virtuale di Astigov, il coordinatore di Astigov Fabrizio Cestari ha intervistato Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato. Si è iniziato a parlare della sua idea, dove gli amministratori comunali hano approvato donando 4 tablet e smartphone nelle case di riposo.
Per fare in modo che possano “incontrarsi” con le loro famiglie. Dopodichè si è discusso del mercato alimentare che non ha mai chiuso, con varchi presidiati dalla Polizia municipale.
È un modo per dare un servizio alla cittadinanza e in un momento di crisi economica per dare la possibilità di far lavorare le imprese ambulanti. Nosenzo ha poi ringraziato i commercianti per il servizio di consegna a domicilio per evitare assembramenti. Egli afferma che questo mondo, come lo pensavamo prima, fino a quando non avremo un vaccino, sarà completamente modificato: per cui la capacità deve essere quella di riadattarci e di trovare la forma giusta per tornare a fare quello che facevamo, ma rivisto con canoni completamente differenti visto che la base è il distanziamento sociale. Il primo cittadino ha ricordato che in soli tre giorni, dopo aver appreso l’importo dei buoni spesa che potevano essere erogati, venerdì sera già venivano consegnati a casa ai diretti interessati, tramite la Protezione Civile.
Nosenzo ha portato anche l’esempio della squadra dei cestisti Basket Nizza, per la raccolta fondi alll’AIL, l’associazione contro le leucemie, linfomi e mielomi, con presidente e giocatore l’assessore Marco Lovisolo, consigliere della Provincia di Asti con delega al progetto Asti Gov. Quindi il sindaco ha commentato che tutte le altre associazioni sportive prendano esempio, perché maggiore è la solidarietà, maggiore è la rete e sicuramente il mondo migliora in qualità. A.G.