È morto Michele Serra, lutto nello sport astigiano

Asti. Grave lutto per lo sport astigiano: venerdì 3 aprile è morto Michele Serra, probabilmente il più importante dirigente sportivo astigiano del dopoguerra

Diplomatosi ragioniere e assunto alla Cassa di Risparmio di Asti, per cui lavorerà fino al pensionamento nell’87. Da atleta, si segnalò nella corsa campestre e nel salto con l’asta. Conclusa l’attività agonistica, diventò segretario del Coni astigiano ed iniziò una carriera dirigenziale durata poi ben 55 anni. Per anni è stato l’anima del CONI Asti, dapprima come segretario, poi come vicepresidente, infine presidente per 16 anni. Fu lui ad inventare la Festa dello Sport Astigiano, per riconoscere le eccellenze del territorio e fu punto di riferimento durante il periodo post alluvione del 1994.

Michele Serra ha ricoperto inoltre gli incarichi di vice presidente della sezione Giovanni Gerbi dei Veterani dello Sport nel consiglio direttivo del 1985/86, ed è stato socio fondatore del Comitato Nazionale Italiano Fair Play. Ha ottenuto anche il riconoscimento della Stella d’Oro al merito sportivo del CONI e quello di Cavaliere all’Ordine Al Merito della Repubblica ed è stato insignito del Diploma d’Onore del CIO, del Prix Communication e della Mention Special del Panathlon International e del Premio Speciale alla Carriera della Regione Piemonte.

Costretto in sedia a rotelle da dieci anni per una grave disfunzione che gli era costata l’amputazione di una gamba, non aveva mollato, e aveva continuato a ricoprire, fino a 84 anni, il ruolo di segretario della sezione Giovanni Gerbi di Asti. Un’ischemia cerebrale gli è stata fatale all’età di 91 anni. Vedovo da tre anni della moglie Carla, lascia la figlia Cristina.

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