Tempo di preparazione alla Pasqua, nel quale ci impegniamo:
– nell’ascolto della Parola di Dio (catechesi quaresimali del martedì)
– nella preghiera personale e in famiglia
– nella penitenza e conversione (astinenza, digiuno e sacramento della riconciliazione)
– in opere di carità
In Quaresima la Chiesa ci chiede il digiuno, a cui sono tenuti tutti i cristiani tra i 18 e i 60 anni, nel mercoledì delle Ceneri e nel Venerdì santo; esso consiste nel fare un solo pasto completo riducendo gli altri. Inoltre il Mercoledì delle Ceneri, tutti i Venerdì di Quaresima e il Venerdì Santo, la Chiesa ci chiede l’astinenza dalle carni e da cibi costosi; ad essa sono tenuti tutti i cristiani che hanno compiuto i 14 anni.
Inoltre un po’ di digiuno dal fumo, dalla TV, dalla tecnologia e da altre cose fa bene a tutti, perché c’insegna a dominare noi stessi e a condividere ciò che risparmiamo con i bisognosi.
Nei Venerdì di Quaresima, durante la catechesi che si svolgerà di volta in volta nelle diverse parrocchie, siamo invitati ad offrire la cena di digiuno per iniziative di carità che verranno suggerite: sia davvero un segno consistente delle nostre rinunce quaresimali per aiutare chi è nel bisogno, ricordando ciò che ha detto Gesù: “qualunque cosa avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatta a me” e “la carità copre una moltitudine di peccati”.