Ovada. Elisa Ferrari ha trascorso quasi un mese di volontariato in Perù dove le Suore della Pietà di Ovada gestiscono diverse Case Hogar, “Case Famiglia”.
“Parlando con le suore di via Torino, di cui alcune peruviane, mi è rimasto impresso come raccontavano con fervore che il carisma e lo spirito della loro Fondatrice, Madre Maria Teresa Camera, fosse arrivato anche oltreoceano.
Il desiderio di fare un’esperienza missionaria mi è sempre stato a cuore e quando l’occasione si è presentata non ci ho pensato due volte: il 14 gennaio sono partita per Lima.
In Perù le suore gestiscono diverse Case Hogar (“Case Famiglia”): sono stata accolta nella casa di Breña, come l’omonimo quartiere in cui si trova, dove accudiscono signore anziane ed accolgono chi bussa alla loro porta.
Ho fatto visita anche a Huaraz dove c’è una Casa Hogar per le bambine che hanno disagi familiari ed un asilo per i bambini dai 3 ai 5 anni.
Quindi ad Arequipa dove la Casa è stata aperta lo scorso anno ed al momento si occupa della vita comunitaria parrocchiale.
L’esperienza più toccante che ho fatto è stata quando Madre Lucia mi ha portato a far visita ad una famiglia nel Serro: montagne di sole pietre con baracche fatte solo di lamiere, lì non hanno né luce e né gas. Solo alcuni anni fa, con l’aiuto di don Giorgio Santi e della comunità di Ovada, è stato possibile acquistare delle pompe dell’acqua, per farla arrivare ad ogni famiglia.
Iniziando la salita, da ogni casa spuntavano dei bambini a cui noi davamo un piccolo dono che avevamo portato…”.