Acqui Terme. Tempo di saldi dunque, ormai per i consumatori inizia il conto alla rovescia ma occhio ai “bidoni”. La caccia al prezzo stracciato, all’affare può riservare delle cattive sorprese.
I consumatori possono trovare nei negozi occasioni vere, con un buon rapporto qualità-prezzo, correttezza da parte dei negozianti e chiarezza dei prezzi. Gli esercizi commerciali dovranno impegnarsi ad operare nel pieno rispetto della normativa della Regione e delle disposizioni Comunali.
Ecco alcune delle regole da seguire secondo la Associazione Nazionale Consumatori
1) Conservare sempre lo scontrino. Non è vero che i capi in svendita non possono essere sostituiti.
2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione, la merce che viene messa in saldo dovrà essere davvero quella di fine stagione e non fondi di magazzino.
3) Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo e la qualità.
4) Diffidare delle vetrine che non consentono di vedere all’interno, perché coperte da manifesti pubblicitari.
5) Pubblicità. Ricordare sempre che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.
6) Prova dei capi: non c’è alcun obbligo. Tutto sta alla discrezionalità del negoziante.
7) Consigli per gli acquisti, non bisogna fermarsi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontare sempre i vari prezzi.
8) Negozi. Controllare che tra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce “vecchia” deve essere separata dalla “nuova”.
9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o delbancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche nel periodo di saldi.
10) Se pensate di aver preso una fregatura, potete rivolgervi a Globoconsumatori.