Ovada. L’atmosfera di gioiosa attesa che si respira nell’imminenza del Natale è arrivata anche a scuola.
E, come ogni anno, alunni e maestre si sono impegnati, seguendo vari percorsi di arte, a rappresentare il segno centrale di questa festa: il Presepe che, secondo la tradizione, fu inventato da San Francesco di Assisi nel 1223 quando rievocò la scena della nascita di Gesù sotto forma di presepe vivente in una grotta a Greccio, in provincia di Rieti.
Il termine “presepe” deriva da una parola latina che significa appunto “mangiatoia”, la prima culla dove è stato deposto Gesù Bambino.
Il primo Presepe con le statuette risale invece al 1283 ed è opera dell’artista toscano Arnolfo di Cambio. Il celebre scultore scolpì otto statuette in marmo, rappresentanti i personaggi della Natività e i re Magi che possono essere ammirati ancora oggi nella basilica romana di Santa Maria Maggiore.
“E così i corridoi della nostra scuola, in questo periodo, si sono arricchiti di Presepi, di alberi scintillanti e di luci. Inoltre molte classi hanno dato prova di fantasia e impegno, preparando lavori originali per partecipare a mostre come quelle organizzate dalla Pro Loco di Ovada e dall’Oratorio di Sant’Antonio a Mele. Tali opere potranno essere, quindi, ammirate e apprezzate nei periodi di apertura delle mostre durante le vacanze natalizie“.