Primo bilancio dopo gli eventi straordinari meteorologici che hanno colpito il territorio
Cairo M.tte. A 48 ore dall’allerta rossa che ha colpito il territorio comunale, il sindaco Paolo Lambertini esprime così il proprio pensiero: «A nome di tutta l’Amministrazione Comunale desidero, a primo bilancio dell’allerta meteo che ha imperversato sul nostro fragile territorio per quasi 48 ore, esprimere alcune doverose considerazioni, unite a sinceri ringraziamenti.
L’emergenza appena trascorsa ci ha lasciato, infatti, alcuni preziosi spunti di riflessione che, in questi giorni, ho fatto miei e che desidero condividere con Voi.
Curare il territorio, pulendo gli alvei dei fiumi (come recentemente successo con Rio Chiappella, Rio Ferrere, Fiume Bormida nell’area cittadina e per 8 Km nell’ambito comunale), è risultato determinante al fine di limitare il più possibile i danni connessi a fenomeni atmosferici che, purtroppo, vista l’intensità e la costanza con cui si sono abbattuti sul nostro territorio, hanno cagionato disagi inevitabili; averli limitati, però, è motivo di orgoglio e di stimolo per proseguire nella ineludibile attenzione della propria terra.
Permettetemi, quindi, di ringraziare tutte le persone (volontari della Protezione Civile, dipendenti comunali, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e più in generale il personale delle Forze dell’Ordine, cittadini privati) che nei giorni di emergenza hanno presidiato senza sosta, a tutela della collettività, il nostro territorio, contribuendo in maniera decisiva alla nostra sicurezza; il grazie che rivolgo a loro non si limita solo ai passati giorni di emergenza, ma si estende a ricomprendere anche la gratitudine per tutto quello che tuttora stanno facendo per contenere al massimo i disagi provocati dal maltempo: senza la loro preziosa opera tutto sarebbe più difficile e complesso.
Anche la Regione ha svolto un ruolo fondamentale. La costante presenza sul territorio dei vertici della Regione Liguria per coordinare, attivare e verificare le azioni necessarie sono state e sono tuttora di grande e indispensabile aiuto. Mai come ora, sempre grazie alla Regione Liguria, la nostra terra ha avuto visibilità e attenzione da parte del Governo centrale. Sarà nostro compito vigilare con attenzione che il Governo italiano mantenga le promesse fatte e dia il doveroso supporto al fine di riportare alla normalità i disagi che oggi colpiscono i nostri territori. Regione Liguria si è inoltre attivata prontamente al fine di porre immediato rimedio alla situazione di difficoltà venutasi a creare per l’interruzione delle vie di comunicazione con l’Ospedale di Savona, facendosi così concreta garante della tutela del diritto fondamentale alla salute. Permettetemi, al riguardo, un particolare ringraziamento all’Assessore regionale Sonia Viale che sin da subito non ha lesinato sforzi ed impegno per aiutarci nella gestione della situazione sanitaria, ma offrendoci anche sostegno per la fase post emergenza.
Questi giorni mi hanno reso, infine, consapevole che l’attenzione verso il proprio territorio non passa attraverso proclami, mozioni o buone intenzioni scritte sulla carta, bensì si manifesta attraverso l’esempio, la propositività e una disponibilità effettiva: ci sono momenti, infatti, in cui, passatemi l’espressione poco istituzionale ma molto efficace, “guanti e badile fanno più di una penna o di una tastiera usate male”».
Sul particolare e delicato argomento della sanità, interviene anche il Capogruppo in Consiglio Marco Dogliotti di recente entrato a far ufficialmente parte dello staff dell’Assessore regionale alla Sanità:
«La particolare attenzione dedicata dall’Assessore Regionale alla Sanità Sonia Viale, che ringrazio in maniera particolare per l’impegno concreto profuso, ha consentito di approvare, nella giunta tenutasi nella mattinata di martedì 26 alle ore 11, il finanziamento di importanti misure di emergenza, che abbiamo sollecitamente chiesto ed abbiamo ottenuto possano proseguire garantendo per la ASL 2:
- il potenziamento di una automedica a Carcare oltre a quella presente nell’ospedale di Cairo fino al 30 aprile 2020;
- turni notturni dalle ore 20 alle ore 7 in prestazioni aggiuntive presso l’Ospedale di Cairo fino al 30 aprile 2020;
- il potenziamento delle cure domiciliari fino al 30 aprile 2020;
- il potenziamento delle attività di diagnostica e di visite specialistiche (12 ore/die) in prestazioni aggiuntive fino al 30 aprile 2020;
- il potenziamento dei trasporti in ambulanza fino al 30 aprile 2020 dalla Valbormida agli ospedali di Savona o Pietra Ligure;
- il potenziamento CUP
- l’acquisto di prestazioni diagnostiche e di visite specialistiche da strutture accreditate del Basso Piemonte fino al 30 aprile 2020;
- dialisi presso l’Ospedale di Ceva;
Inoltre sono state finanziate assunzioni straordinarie del personale del ruolo sanitario, superando i limiti assunzionali vigenti, per far fronte alle necessità del territorio, e superando eventuali limiti economico-finanziari esistenti.
Tali misure, per un importo che supera il milione di euro, sono state interamente finanziate esclusivamente dalla Regione Liguria con spese aggiuntive sul fondo sanitario regionale, dovendo purtroppo constatare che, nonostante i diversi appelli, nulla è, allo stato, ancora pervenuto dal Ministero della Sanità.
La politica che vogliamo e che perseguiamo è concreta e fatta di azioni coraggiose e per la quale chiediamo rispetto a chi , dopo aver fatto di tutto per far chiudere l’Ospedale a Cairo, invece che rimboccarsi le maniche e sollecitare i rappresentanti nazionali, ora scrive mozioni in Consiglio comunale a scopo propagandistico, dopo che le azioni sono già state decise e firmate.
La decisione della Regione Liguria, pertanto, e, in particolare, dell’Assessore alla Sanità Sonia Viale, non può che essere letta come segno di un rinnovato (costante) interesse alla salute dei cittadini dell’entroterra non solo cairese, ma dell’intera Valbormida».