Si proietta “Bormida” di Alberto Momo

Acqui Terme. Il film “Bormida” verrà proiettato martedì 26 novembre alle ore 20,30 presso la Sala Conferenze ex Kaimano.

Il film approfondisce tematiche ambientali legate allo sviluppo industriale del secolo scorso. Introdotto dall’Assessore alla Cultura avv. Alessandra Terzolo, l’incontro vedrà la partecipazione di esponenti dell’Associazione per la Rinascita della Valle Bormida Pulita – Valle Bormida Pulita che apriranno un dibattito al termine della proiezione.

È dedicato a Marina Garbarino (1959-2016), già Presidente dell’Associazione Valle Bormida Pulita e storica protagonista, insieme al marito Mario Cauda, delle battaglie contro l’inquinamento causato dall’ACNA di Cengio, una delle bombe ecologiche di cui è stato disseminato il territorio italiano.

Presentato già alla 36ª Edizione del Torino Film Festival, “BORMIDA” è un documentario che racconta di un fiume contaminato da una fabbrica e della popolazione che si mette in marcia per non perdere la propria terra e la vita. Il fiume continua a scorrere, ma i boschi sono ormai deserti. I racconti di due attivisti, di un agronomo e di un allevatore tracciano dei cammini in un paesaggio che è una sedimentazione di sguardi e di tempi differenti. Il luogo diventa narrazione, anche sensoriale ed emotiva. Una possibile mappa per evocare fantasmi.

Autore del film è Alberto Momo, regista e critico cinematografico, i cui lavori sono stati presentati nei principali festival internazionali (Venezia, Locarno, Rotterdam, Montreal), alla Biennale di Architettura di Venezia e all’Accademia di San Luca e alla televisione nel programma di Rai3 Fuori Orario. Per la televisione ha curato programmi per Rai3 e Rai4. Ha vinto inoltre il premio come miglior cortometraggio italiano (Valdarno 2001), miglior documentario italiano (Torino 2006) e miglior libro di cinema italiano (Limina/Film Tv 2014). Nel 2015 ha fondato la casa di produzione e distribuzione cinematografica Zomia.

Laura Cantarella, co-autrice del film, è fotografa, ricercatrice indipendente, docente. Alterna l’attività di autrice alla progettazione e al coordinamento di indagini territoriali, con particolare attenzione ai territori fragili. I suoi lavori sono stati esposti in numerose istituzioni museali e culturali tra cui Chelsea Art Museum New York, MACBA Museau d’Art Contemporaine Barcelona, CCCB Centre de Cultura Contemporania de Barcelona, Savignano Immagini, Rapallo Fotografia Contemporanea, IUAV Venezia, F4 / Un’idea di Fotografia – Fondazione Fabbri. Tra i vincitori del Premio Terna per l’Arte Contemporanea e finalista al Premio Fabbri.

Questo film deve inoltre la sua genesi al lavoro appassionato di alcuni studenti di Architettura di Torino, co-autori del film: Elena Andreacchio, Federica Barletta, Chiara Carlucci, Preziosa Giudice, Kaveh Khorramian, Hamid Amouzad Khalili, Elena Marasciuolo, Viviana Marengo, Marilivia Minnici, Caterina Nolli, Marika Provinzano, Valeria Rinaldi, Ilaria Riva, Alessia Stivala, Andrea Trombetta, Silvia Vercelli con Riccardo Covino e Pietro Merlo, tecnici del Laboratorio Multimedia del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.

Il documentario è arricchito del contributo del fotografo Andrea Botto, dei fotogrammi dell’artista Paolo Leonardo e dei suoni dell’artista Alessandro Sciaraffa che ne ha curato la colonna sonora. Il materiale d’archivio è stato fornito dall’Archivio Nazionale Cinema Impresa – Centro Sperimentale di Cinematografia. Il film è stato realizzato con il supporto di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e di Fondazione Matrice ed è prodotto e distribuito da Zomia.

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