Il prof. Slawinski ospite del Rotary Club Ovada del Centenario

Ovada. Il prof. Michael Slawinski è stato ospite illustre all’ultimo conviviale del Rotary Club Ovada del Centenario (presidente Franco Camera), presso Villa Bottaro di silvano d’Orba.

 Si è laureato in Canada in Fisica all’Università di Calgary nel 1986 e nel 2004 diventa professore ordinario di Fisica matematica all’Università di Terranova dove tutt’ora insegna.

Il Prefetto rotariano Teresa Passariello ha letto la biografia dell’illustre matematico, che attualmente vive e lavora a Terranova ma ogni anno trascorre aluni mesi a Cassinelle dove intende trasferirsi una volta raggiunta la pensione, “per continuare a pedalare sulle strade di Fausto Coppi”.

“Luci ed ombre nella storia della scienza” (ovvero l’eredità accademica della scienza e lo sviluppo nei secoli) il titolo della dotta conferenza del professore, che ha interessato molto i soci rotariani ed i loro ospiti, tanto che alla fine gli sono state rivolte numerose domande. 

L’illustre ospite si è soffermato molto sui rapporti tra scienza e filosofia, due materie che solo in apparenza, come da lui ribadito, sono in contraddizione. Infatti la filosofia sembra la materia dell’opinabile mentre la scienza in quanto tale deve essere esatta.

Ma non è così e la filosofia può offrire alla scienza tutto il suo apporto critico e di analisi.

Infatti il prof. Slawinski ha terminato la sua relazione con queste parole: “Lo scienziato deve essere sempre dubbioso, non scettico, deve mantenere un dubbio di fondo. Ma gli scienziati sanno tutto? Hanno una sapienza affidabile entro i limiti della loro conoscenza”.

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