Ovada. “Un grande onore essere nominato ambasciatore di Genova nel mondo da parte del sindaco Marco Bucci nella bellissima sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale. Inizia adesso un percorso ricco di impegni al servizio della città, per rendere Genova ancora più grande.”
Così su facebook Enrico Ottonello Lomellini di Tabarca, dopo la nomina ad “ambasciatore di Genova nel mondo” da parte del sindaco del capoluogo ligure Marco Bucci, avvenuta il 12 ottobre.
Un incarico importante quello conferito al marchese Ottonello Lomellini (èanche membro del Consiglio direttivo dell’Accademia Urbense), non solo onorifico, riservato a chi si sia distinto per le sue attività culturali ed imprenditoriali.
Ma cosa sono gli ambasciatori di Genova nel mondo? E’ un’istituzione ideata dall’attuale sindaco genovese per attrarre investimenti industriali, finanziari, culturali e commerciali sulla città attraverso relazioni a livello nazionale ed internazionale e supporto alle negoziazioni strategiche. Gli ambasciatori di Genova quindi, attraverso le loro specifiche competenze, opereranno ad altissimi livelli in diversi ambiti suddivisi per categoria ed aree geografiche, inquadrati in una macro struttura di governance strutturata a livello imprenditoriale.
Enrico Ottonello Lomellini, che è anche membro del Consiglio direttivo dell’Accademia Urbense di Ovada, è stato l’ideatore della prima edizione della traversata storica in barca a vela Pegli-Tabarca-Carloforte denominata “Sulla rotta del corallo”, svoltasi quest’anno per ripercorrere l’antica rotta effettuata dai primi pegliesi che nel 1542, guidati dalla famiglia Lomellini, andarono a colonizzare l’isola di Tabarca in Tunisia, concessa appunto alla famiglia dall’Imperatore Carlo V, con facoltà di esercitarvi la pesca del corallo.
L’evento internazionale ha avuto un enorme successo mediatico e relazionale tra le due sponde del Mediterraneo ed è stato concepito come progetto a supporto della candidatura UNESCO di tutelare come patrimonio immateriale dell’Umanità la grande epopea del Popolo Tabarchino, che ancora oggi è ben rappresentato dagli attuali abitanti di Carloforte e Calasetta, in Sardegna.
La motivazione ufficiale con la quale Enrico Ottonello Lomellini è stato nominato Ambasciatore è la seguente: “da sempre impegnato nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico genovese, ha ristabilito gli antichi legami tra Genova e i territori d’oltremare della Tunisia, operando a sostegno del riconoscimento UNESCO della grande epopea del Popolo Tabarchino”.
Questo importante incarico, però, è solo il punto di partenza per poter operare con più autorevolezza e realizzare gli altri ambiziosi progetti. Ci spiega Lomellini: “stiamo già lavorando per la realizzazione di una mostra fotografica sulla traversata che sarà possibile visitare al Museo del Mare di Genova la prossima primavera ed abbiamo già costituito un’Associazione denominata Compagnia Genovese d’Oltremare che, in sinergia con il Comune di Genova e gli altri Enti istituzionali, si occuperà della gestione di eventi culturali che saranno proposti alla Città”.
Non ci resta che augurare al Marchese buon vento e buon lavoro!