Pallapugno serie A: Massimo Vacchetto vince nettamente la semifinale di andata contro Cristian Gatto per 11 a 2

Castagnole delle Lanze. Nella semifinale di andata di serie A del campionato nazionale di Pallapugno, disputatasi domenica 22 settembre, alle ore 21, tra l’Araldica Castagnole e la Nocciole Marchisio di Cortemilia, vittoria netta dei padroni di casa per 11 a 2. Il 4 volte campione d’Italia Massimo Vacchetto (26 anni) ha vinto nettamente contro Cristian Gatto (20 anni). Un bel pubblico di oltre 400 persone ha assistito all’incontro diretto dagli arbitri Piera Basso e  Stefano Castellotto. Araldica Castagnole che è scesa in campo con il capitano battitore Massimo Vacchetto, la spalla Emmanuele Giordano (promosso titolare dalla C2, dopo l’infortunio di Alessandro Voglino), i terzini  Enrico Rinaldi e Emanuele Prandi, 5º giocatore Enrico Musto, d.t. Gianni Rigo.

La Nocciole Marchisio Cortemilia con Cristian Gatto, Oscar Giribaldi, Federico Gatto e Michele Vincenti, 5º giocatore Walter Gatto, d.t. Claudio Gatto. Il giovane emergente Cristian Gatto non ha retto il confronto contro il campione affermato Massimo Vacchetto, vuoi per l’emozione di giocarsi la semifinale contro il più forte, vuoi per la precisione chirurgica dei colpi dell’avversario. Massimo Vacchetto parte forte e si porta in poco tempo sul 7 a 0. Gatto e c. fanno loro 2 giochi e Vacchetto va al riposo sull’8 a 2. Alla ripresa il campione dell’Araldica Castagnole chiude sull’11 a 2, in meno di due ore di gioco. Gatto e compagni non sono entrati in partita.

La semifinale di ritorno si disputerà domenica 29 settembre, alle ore 20.30, nello sferisterio di Cortemilia. Comunque vada, Cristian Gatto il suo campionato lo ha già vinto. Al primo anno di serie A è entrato in semifinale, ciò tra i primi 4 giocatori della serie A.

Per il campione dell’Araldica, la riprova che se è a posto fisicamente (lo scorso anno era reduce dall’infortunio alla spalla destra rimediato in nazionale) sarà difficile strappargli lo scudetto 2019, che per lui sarebbe il 5º. G.S.

Ulteriori dettagli su L’Ancora nº 35/2019 in edicola giovedì giovedì  26 settembre

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