Protocollo d’intesa fra tre docg: Ovada, Dogliani e Diano d’Alba
Ovada. Mercoledì 4 settembre, presso la sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Cantina Comunale dei Sorì di Diano d’Alba, rappresentata dal presidente Renzo Castella, dalla Bottega del vino Dogliani docg, rappresentata dalla presidente Anna Maria Abbona e dall’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, rappresentata dal presidente Mario Arosio.
Il protocollo d’intesa è finalizzato ad attivare e strutturare un percorso di collaborazione comune, non solo tra le realtà vitivinicole ma in modo più organico tra i territori che rappresentano un patrimonio per tutto il Piemonte.
“La Regione Piemonte ha designato il vitigno Dolcetto quale vino dell’anno del 2019. Un vero proprio patrimonio storico e culturale del nostro Piemonte” – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa.
Il quale aggiunge: “Sono particolarmente soddisfatto di questa sinergia nata tra tre distinte realtà piemontesi legate da un filo comune, rappresentato dal Dolcetto”.
Nel 2018 gli ettari coltivati a Dolcetto in Piemonte sono stati ben oltre 3.800 per la produzione delle dodici denominazioni di origine: Dogliani docg, Dolcetto di Diano d’Alba o Diano d’Alba docg, Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada docg, a cui si aggiungono le nove doc.