A Castelnuovo Calcea, Roberta Bellesini Faletti presenta “La ricetta della mamma”
Castelnuovo Calcea. Domenica 8 settembre a Castelnuovo Calcea, al Parco Artistico nel vigneto Orme su la court, Fienile di Cascina La Court, Cantina Michele Chiarlo, alle ore 18.00, Roberta Bellesini Faletti presenta «La ricetta della mamma», con proiezione del cortometraggio tratto da un racconto omonimo di Giorgio Faletti, protagonista Andrea Bosca. Ingresso gratuito; a seguire, aperitivo con Barbera Orme e Cipressi di Michele Chiarlo.
Uno spietato e imbattibile sicario si introduce nella casa di un uomo – un manager donnaiolo che è spesso fuori per lavoro – per compiere la sua missione. La finestra dell’appartamento si trova esattamente di fronte al tribunale dove il giorno seguente si celebra un importante processo con un testimone chiave, le cui rivelazioni minacciano personaggi molto in alto. Il compito del sicario è semplice: uccidere il testimone e sparire. Un lavoro pulito come sempre. Ma non ha calcolato la ricetta della mamma…
Scritto a metà degli anni 2000 e mai apparso in libreria, un piccolo gioiello noir con la firma inconfondibile di Giorgio Faletti, tra ironia, tensione e peccati di gola. Da questo racconto, l’omonimo cortometraggio prodotto da Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio e delicata custode della sua eredità, e diretto da Dario Piana.
Il progetto vuole portare sullo schermo un racconto di Giorgio Faletti, uno degli scrittori italiani più amati, oltre che illustre astigiano ed è anche l’occasione di raccontare il cibo e il territorio in maniera originale, mescolando i due linguaggi prediletti da Faletti: il thriller e l’umorismo. A dirigerlo Dario Piana, regista di lunga esperienza, legato a Giorgio da un rapporto di amicizia.
Protagonista Andrea Bosca, attore noto a livello nazionale, protagonista di molte delle più amate fiction e della cinematografia italiana, anche lui originario dell’astigiano e per la precisione di Canelli. La scelta di ambientare questo cortometraggio nella città natale di Faletti, Asti, con produzione, cast e maestranze quasi interamente originari o provenienti dal territorio, vuole essere un primo passo per la creazione di una rete che possa portare in futuro alla realizzazione di altri progetti e promuovere Asti come location e polo produttivo.