Tragedia nell’Orba di Molare: annega giovane marocchino

Molare. Tragedia nell’ultimo giorno di agosto nell’Orba, amonte del ponte che divide il territorio di Molare da quello di Ovada.

Verso le 16,30 ha perso la vita  Mohamed Bammou, marocchino di 24 anni, camionista, abitante ad Oviglio.

Era arrivato in auto nella tarda mattinata del 31 agosto dal paese di residenza, per trascorrereuna giornata alfiume con la famiglia presso il ”secondo lago”, uno specchio fluviale che si trova appunto tra il ponte e la località “Pisa”, zona in cui di “laghi” ce ne sono tre.

Una delle sorelle della vittima, come ha raccontato affranto ai Carabinieri il cugino Omar, è scivolata in acqua e  Mohamed ha tentato di salvarla ma è stato vittimadelsuo generoso tentativo di soccorrere la sorella in seria difficoltà, dove l’acqua è abbastanza profonda. Sta di fatto che sia Mohamed che la sorella non sapevano nuotare.

Il cugino si à buttato a sua volta nel fiume, riuscendo a riportare a riva la ragazza ma purtroppo per Mohamed, forse colto da malore nel tentativo di soccorso, non c’è stato nulla da fare ed è morto annegato.

Alcuni bagnanti, resisi conto della tragedia che si stava consumando, hanno provato inutilmente ad intervenire.

Sul luogo della tragedia sono giunti per primi i Carabinieri di Rivalta B.da, seguiti da quelli di Ovada, dai Vigili del Fuoco e dal soccorso del 118 ma invano.

La vittima, arrivata in Italia dal Marocco nel 2006, era giunta a Molare acompagnata dalle due sorelle e dal fratello, dal cognato, dal cugino e da due nipotini.                                                                                                 

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