Merana. La Pro Loco di Merana in collaborazione con il Gruppo Alpini ed il Comune organizza domenica 4 agosto, mercoledì 7 e giovedì 8, la “Festa Patronale di San Fermo”.
Domenica 4, ore 10.30, chiesetta di San Fermo santa messa celebrata dal parroco padre Piero Opreni.
Mercoledì 7, ore 21, serata danzante con l’orchestra Rossella. Giovedì 8, ore 10, chiesetta di San Fermo santa messa; ore 21, serata danzante con l’orchestra I Saturni; ore 23.30, fuochi d’artificio, al termine distribuzione di dolci. Ingresso libero alle serata danzanti.
Dalle ore 19, durante tutta la manifestazione funzionerà lo stand gastronomico con specialità ravioli casalinghi al plin (che, grazie alle stellate cuoche della Pro Loco, hanno reso celebre il paese), carne alla brace, rane, totani. La festa si svolgerà con qualsiasi condizione metereologica, poiché il locale è completamente al coperto. Per info: 347 7216069, 0144 640094, 340 3073191, 0144 99148; e-mail: prolocomerana@gmail.com.
La bellissima Torre di San Fermo sul Colle omonimo (430 m) é tra le bellezze architettoniche più significative del paese di Merana dalla sua sommita si domina la valle Bormida di Spigno con una veduta globale dell’area dei calanchi di Merana, spaziando con lo sguardo dall’Appennino Ligure sino al crinale di Ponzone, dalla Langa ai territori dell’astigiano e cuneese. La torre in pietra di Langa, la cui sommità era decorata da due ordini di archetti, é alta 25 metri ed é stata oggetto di un recente restauro che l’ha resa visitabile mediante la costruzione fino alla sommità di una scala con gradini in legno. A poca distanza si trova la Chiesetta di San Fermo del XVII secolo situata nel luogo dove sorgeva l’antica parrocchiale di San Nicolao. La prima citazione storica di Merana é del 14 marzo 1170 quando l’arcivescovo di Milano, Galdino, conferma i beni e i diritti all’abbazia di San Quintino di Spigno, tra questi beni vi é anche la chiesa di S. Nicolai di Mairana. La chiesetta con il suo protiro un tempo offriva riparo a pellegrini e viandanti, nel terreno su cui sorge, sono stati ritrovati resti di semplici sepolture, di epoca incerta, probabilmente del periodo della peste. La Santa Messa é celebrata I’8 agosto per la festa patronale di San Fermo, in quell’occasione la reliquia del Santo conservata altrove, é esposta per la celebrazione. Al suo interno pochi arredi, l’ultimo furto I’ha privata anche del piccolo tabernacolo ligneo.