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Cossano Belbo, Bosia vince il memorial Luigi Grimaldi “Il Frate”

Cossano Belbo, Bosia vince il memorial Luigi Grimaldi “Il Frate”Cossano Belbo. In occasione dei festeggiamenti patronali della Madonna del Carmine di Cossano Belbo il memorial Luigi Grimaldi detto “il Frate” edizione 2019, un torneo di pallone elastico alla       “Pantalera”.  Grande partecipazione di pubblico, che ha visto le 4 sqaudre di giocatori disputare le finali per il 3°–4° posto e la finalissima per la vittoria del quadrangolare. Voluta dal figlio Renato Grimaldi, la manifestazione, grazie all’ottima organizzazione della Pro Loco di Cossano e del vice sindaco Luca Tosa, ha permesso al pubblico presente,  di rivivere le combattute partite svolte negli anni 70–80 con la lettura di interviste fatte al mitico “il Frate”, oltre all’esposizione di foto d’epoca in cui si ritraeva il giocatore insieme alla sua squadra,  cavalcare i campi di pallone elastico dei paesi delle Langhe, dell’astigiano, e dell’entroterra ligure.

Molto accurata la ricostruzione delle antiche divise, la maglietta bianca sotto la canottiera colorata che contraddistingueva le due squadre in campo, con i 5 giocatori per parte a combattere fino alla fine con impressionante agonismo. Sotto l’attenta direzione di gara dello storico arbitro, nonché abile giocatore, Giuseppe Caimotti, l’ha spuntata la compagine di Bosia su quella di Cossano Belbo con il punteggio di 11 a 4, squadra che ha potuto alzare, meritatamente,  il trofeo intitolato al “Frate”. La finalina  è andata invece alla sqaudra di  Santo Stefano Belbo che ha prevalso su quella di Rocchetta  Belbo. Premio speciale per il miglior terzino a Simone Rosso, premio dedicato allo scomparso Marco Scavino (presenti i famigliari), un ottimo giocatore di pallapugno (terzino), stroncato da un malore improvviso all’età di poco superiore ai 50 anni. Riconoscimenti speciali sono andati a Francesco Bocchino come spalla, a Juri Mimot come battitore ed a Giulio Giordano come migliore  “Campau”  ovvero colui che lancia la palla sulla pantalera. Il successo di pubblico stimola gli organizzatori a programmare il prossimo memorial  con nuove iniziative, magari invitando le vecchie glorie della pallapugno per poter far rivivere le antiche emozioni dei campetti nei piccoli paesi, delle contrade, dove l’astuzia aveva il sopravvento sulle potenzialità agonistiche. Anche questa iniziativa è da inserire nell’album dei ricordi, ovvero la rivisitazione di quello che è avvenuto nelle nostre terre di Langa, obiettivo molto caro all’Amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco dott. Mauro Noe. Nelle foto le squadre in divisa e la compagine di Bosia vincitrice.

 

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