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Loazzolo, al “Premio Ancalau” il premio “Teste dure” e “cheur ed Langa”.

Loazzolo. Domenica 9 giugno il Circolo Culturale “Langa Astigiana” ha conferito al “Premio Ancalau” di Bosia il premio “Teste dure” e “Cheur ëd Langa”. Questi due importanti riconoscimenti sono racchiusi in un unica scultura in legno di gelso, legno di ciliegio e pietra di Langa. Un dono che nella sua semplicità vuole racchiudere alcuni dei valori più importanti dei Langhetti. Duri, forti e “teste dure” come la Pietra di Langa, lavoratori e fruttuosi come il gelso che per molti anni è stato il perno dell’economia dei nostri bricchi, con un cuore grande e dolce proprio come il ciliegio. Questo riconoscimento è stato conferito al premio Ancalau per il grande merito che ha di aver dedicato attenzione ai giovani che sanno osare.

La premiazione è avvenuta a Loazzolo, nell’ambito della 18ª festa della lingua piemontese “E s’as troveisso an Langa” e della premiazione del 17° concorso letterario in lingua piemontese “La me tèra e la sò gent”, alla presenza di scrittori, poeti, insegnanti ed amanti della nostra cultura provenienti da tutto il Piemonte. A ritirare i premi, il sindaco bosia cav. Ettore Secco, il vice sindaco di Castino Remo Salcio, alla presenza del sindaco di Loazzolo Claudia Demaria. Secco e Salcio sono gli ideatori del premio, che si svolgerà a Bosia domenica 30 giugno, unitamente a Silvio Saffirio e Oscar Farinetti.

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