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Consorzio Alta Langa, Giulio Bava e Carlo Bussi riconfermati presidente e vice

Consorzio Alta Langa, Giulio Bava e Calo Bussi riconfermati presidente e viceSan Marzano Oliveto. Giovedì 30 maggio sono state rinnovate le cariche del Consorzio Alta Langa (Alta Langa, Alte Bollicine Piemontesi): il consiglio di amministrazione recentemente eletto dall’assemblea ha confermato presidente e vicepresidente, rispettivamente espressione dei produttori e dei viticoltori Giulio Bava (Giulio Cocchi) e Giovanni Carlo Bussi, viticoltore di San Marzano Oliveto. Per Bava  è questo il suo terzo mandato consecutivo come presidente del Consorzio Alta Langa, (Asti). Enologo astigiano, 57 anni, già presidente dell’Assoenologi Piemonte e Valle d’Aosta e titolare con la famiglia della centenaria casa vinicola Cocchi, tra i fondatori del Consorzio Alta Langa, legge questa rielezione come un riconoscimento per gli obiettivi centrati in questi anni.

Il consiglio d’amministrazione guiderà l’ente fino al 2022. Oltre a Bava e Bussi, Alessandro Picchi (F.lli Gancia) entra al posto di Paola Visconti nella compagine, mentre sono stati confermati gli altri consiglieri: Alberto Lazzarino (Banfi), Sergio Germano (Germano Ettore), Piero Bagnasco (Fontanafredda) e Mariacristina Castelletta (Tosti). Per la parte agricola: Luciano Chiarle (viticoltore di Borgomale), Luciano Ferrero (viticoltore di Mango), Gianpaolo Menotti (viticoltore di Castel Rocchero), Giacinto Balbo (viticoltore di Bubbio e Cassinasco), Loredana Penna (viticoltrice di Loazzolo).

Il collegio sindacale è composto dal presidente Barbara Carrero, da Terenzio Ravotto e Franco Brezza in qualità di sindaci effettivi.

L’Alta Langa Docg è lo spumante brut storico del Piemonte. Una denominazione dalla produzione contenuta, con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, fin dalla metà dell’Ottocento, nelle “Cattedrali Sotterranee”, dal giugno 2014 riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco.

È fatto di uve Pinot Nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile; può essere bianco o rosé, brut o pas dosé e ha lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: almeno 30 mesi. L’Alta Langa è esclusivamente millesimato, riporta cioé sempre in etichetta l’anno della vendemmia.

L’Alta Langa bianco ha sfumature da giallo paglierino a oro intenso e aromi che ricordano la frutta bianca e gli agrumi con sentori di crosta di pane. Al palato è armonico, caratterizzato da una delicata sapidità.

L’Alta Langa rosé ha un colore rosa cipria o più marcato quando è giovane, l’intensità aromatica tipica del Pinot Nero, con profumi che spaziano dal pompelmo alle spezie, un gusto equilibrato, ampio e lungo in cui si ritrova la sapidità caratteristica dell’Alta Langa Docg.

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