Acqui Terme. È stata ufficializzata dall’Assemblea dei delegati la composizione del nuovo Consiglio generale di Confindustria, l’organo direttivo che, dalla riforma del 2015, riassume in sé le funzioni di proposta politica e conduzione operativa dell’associazione.
Il Consiglio generale si compone di 100 rappresentanti degli associati effettivi (espressione delle associazioni territoriali e di settore), ai quali si aggiungono 20 rappresentanti generali eletti dall’Assemblea dei Delegati, 16 rappresentanti della Piccola Industria, 6 dei Giovani Imprenditori e 6 membri nominati direttamente dal Presidente. Vi sono poi come membri di diritto i membri del Consiglio di Presidenza (10), i Past President, i Presidenti delle componenti di sistema (14) e i Presidenti di quattro Associazioni regionali che soddisfano particolari criteri di rappresentatività: Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Commenta il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli: “Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato: si tratta di una rappresentanza molto importante e significativa, dal punto di vista numerico, ma soprattutto per la qualità degli imprenditori che andranno a rappresentare il Piemonte in Consiglio Generale e potranno portare la voce delle imprese di tutte le classi dimensionali e di tutto il territorio regionale. Affiancheranno la Confindustria nelle principali tematiche di interesse per le imprese sulle quali vogliamo incalzare il Governo a una maggiore attenzione del sistema imprenditoriale: industria 4.0 formazione, infrastrutture e logistica, rapporti con l’Unione Europea”.
Per il biennio 2019 – 2021 il sistema confederale piemontese sarà rappresentato in Consiglio generale da:
- Confindustria Piemonte: Fabio Ravanelli
- Confindustria Cuneo: Mauro Gola
- Confindustria Novara Vercelli Valsesia: Gianni Filippa, Giorgio Baldini
- Unione Industriale di Torino: Dario Gallina, Giorgio Marsiaj, Rinaldo Ocleppo, Agostino Re Rebaudengo