Acqui Terme

“Cooperare per il pluralismo dell’informazione e la bibliodiversità”

Acqui Terme. Superare l’incertezza sul futuro del Fondo per il pluralismo, l’attualità dell’art. 21 della Costituzione, il ruolo fondamentale della stampa locale, sono alcuni dei punti trattati all’incontro su   “Cooperare per il pluralismo dell’informazione e la bibliodiversità”, promosso da Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, al Salone Internazionale del Libro di Torino. Dal confronto a più voci è  emersa  la richiesta, da  parte di tutte  le principali realtà dell’editoria cooperativa e non profit, dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa, di sospendere con una moratoria immediata gli effetti che i tagli  all’editoria provocano su diverse testate giornalistiche indipendenti.

Oggi muoversi nel solco dall’art.21 della Costituzione significa creare i presupposti per evitare l’ulteriore chiusura di testate e salvare le voci libere e indipendenti, impedendo un ulteriore processo di concentrazione della proprietà delle fonti informative.

I tagli decisi dal Governo, senza alcun preventivo dibattito parlamentare, tramite la modifica della Riforma approvata dal Parlamento nel 2016, proprio nel momento in cui essa sarebbe dovuta entrare concretamente in vigore, sono, infatti, avvenuti senza l’indispensabile confronto con le realtà sociali e imprenditoriali coinvolte. Tutto questo sta già colpendo pesantemente l’occupazione, l’innovazione e il pluralismo   nel settore.

Si tratta di creare oggi le condizioni per  un confronto importante e necessario con l’intera filiera editoriale, in tutte le  sue componenti, in grado di salvaguardare gli aspetti più importanti della Riforma dell’editoria, in particolare il Fondo per il Pluralismo e l’innovazione dell’informazione, e di individuare le possibili nuove linee di intervento per il sostegno e il rilancio dell’intera filiera, rilevante dal punto di vista occupazionale ed economico e in particolare della democrazia.

Durante l’iniziativa di Torino,  sono emerse, da parte dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, di File, di Fisc (rappresentata dalla vicepresidente Chiara Genisio e dal direttore di Gazzetta d’Alba, Giusto Truglia) , dell’Ordine dei Giornalisti, di FNSI e delle tante testate giornalistiche cooperative e non profit, analisi e proposte sui vari temi oggetto della consultazione per gli Stati Generali dell’Editoria.

c.g.

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