Si ritengono residenti in Italia coloro che, per la maggior parte dell’anno solare: sono iscritte come residenza all’anagrafe del proprio Comune; hanno in Italia il domicilio; hanno la dimora abituale in Italia, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, in presenza anche di una sola di queste tre situazioni, la persona è considerata come residente in Italia.
L’Agenzia delle Entrate ha tenuto a precisare che la persona con legami familiari e interessi patrimoniali e sociali in Italia è da ritenersi obbligato fiscalmente nei confronti dell’Amministrazione Tributaria Italiana, indipendentemente dalla presenza fisica in Italia e dal fatto che svolga un lavoro.
L’art. 3 del TUIR dispone che l’Irpef è dovuta da tutte le persone residenti in Italia a prescindere dal luogo di produzione del reddito, mentre per le persone non residenti l’imposta è dovuta solo per i redditi prodotti in Italia. Per questo motivo possiamo affermare che chi produce reddito all’estero ed è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi in Italia, dall’imposta Irpef totale, determinata dal cumulo dei redditi italiani ed esteri, deve detrarre le imposta già pagate all’estero.
Ad Acqui è presente uno sportello del Patronato ACLI presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:
Segretariato Sociale di Acqui Terme, Via Nizza 60/B – 15011 Acqui Terme, tel. 349.97.54.687