Questo il commento dell’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia subito dopo il terribile incendio che ha colpito Notre Dame.
«Per noi di Torino il drammatico incendio di Notre Dame riporta alla memoria quella notte dell’11 aprile 1997, quando il fuoco aggredì e distrusse in gran parte la Cappella guariniana della Sindone e la nostra Cattedrale. Si rinnova la nostra sofferenza: perché Notre Dame, come il complesso del Duomo, non significa solo storia, arte e pietre: questi monumenti sono patrimonio vivo delle persone, delle Chiese, dei popoli. Hanno un valore universale.
Per questo siamo vicini alla Chiesa di Parigi e a tutta la cittadinanza; e ci uniamo – nei giorni di questa Settimana Santa – alla preghiera del Papa, con l’augurio che Notre Dame possa tornare ad essere, in tempi brevi, il cuore e il centro della fede cristiana così come è stato per secoli».
+ Cesare Nosiglia
Arcivescovo Metropolita di Torino