Cairo M.tte. “La scomparsa del Preside Roberto Fresia, un vero e proprio simbolo di Cairo Montenotte, ci ricorda un periodo ormai molto lontano della storia d’Italia. Nella scuola elementare, ormai non più fascista, si produceva l’idea del cosiddetto maestro unico o tuttologo, un modo di procedere all’alfabetizzazione del popolo italiano, poi superato sia dal tempo pieno sia dal sistema tre maestri ogni due classi.
A Cairo tutti ricordano i maestri unici Scorzoni, Thea e Fresia, come molti altri. Poi Roberto Fresia diventerà Preside, figura oggi sostituita dai Dirigenti scolastici. La riforma della scuola ha portato alla nascita della scuola media e all’integrazione dei disabili, quindi a una scuola antifascista. Era l’argomento che stava sviluppando il Prof. Davide Montino, morto a soli 36 anni per tumore alle corde vocali, dopo aver pubblicato lo straordinario dizionario enciclopedico “La scuola fascista” edito dal Centro studi scuola pubblica.
Aggiungo un piccolo ricordo del Prof. Fresia. Quando nacquero i corsi serali per i lavoratori, ossia i bocciati, i ripetenti della prima scuola media, un gruppo di universitari, facenti parte del Seminario Comunità e territorio nella Facoltà di Lettere dell’università di Genova, gli chiesero di poter assistere a qualche lezione. Il Preside fu subito contento di farci entrare, ovviamente con l’assenso dei lavoratori studenti. Ma questa è la storia che non dobbiamo mai scordare, la storia dell’Italia e della sua istruzione pubblica”.
Prof. Franco Xibilia CESP –
Centro Studi Scuola Pubblica Savona