Ovada

Cassulo candidato a sindaco per Ovada

Pier Sandro Cassulo
Pier Sandro Cassulo

Ovada. Pier Sandro Cassulo si candida a sindaco alle Comunali del 26 maggio, sfidando dunque Lantero ed il candidato Mauro Lanzoni dei 5 Stelle.

Sono tre al momento le liste che concorreranno alle Comunali di maggio: una lista civica connotata al centro sinistra (con candidato sindaco Lantero, il Pd e Mpd-Articolo 1), un’altra civica orientata a centro destra ed una lista dei pentastellati.

Cassulo: «Giorgio Bricola, Eugenio Boccaccio e Fulvio Briata, i rappresentanti delle minoranze succedutesi a Palazzo Delfino, sono gli ispiratori della lista e della squadra che rappresento. Una squadra unita, che deve dare una svolta ad Ovada. Il 20 marzo ho dato le dimissioni da segretario cittadino della Lega, accettando di guidare questa lista civica.

Nella lettera che Bricola ha scritto agli elettori di cinque anni fa mi riconosco in pieno, quando elencava tutta una serie di cose che andavano fatte. Ovada merita di più, ha perso la dimensione di centro zona, non è più la città di prima.

La squadra è praticamente fatta, ha già un nome, nessun simbolo partitico.

Le priorità citttadine? L’Ospedale e il Pronto Soccorso per cui la legge Balduzzi non è stata sfruttata bene; il ruolo del Comune verso il Geirino;  il Parco storico del Monferrato, l’Ostello, e poi non ultime Lercaro e Saamo.

Ovada è decaduta: è un paese o una città? Qui entra in ballo il ruolo del sindaco: se è una città, il sindaco non deve stare tutti i giorni a Palazzo Delfino ma muoversi a Torino, Roma, anhe in Europa, per ottenere risorse. Non è funzionale stare seduto sempre a Palazzo Delfino».

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