Acqui Terme. Due reparti divisi per chirurgia e ortopedia. È questa la richiesta arrivata nelle mani del direttore generale dell’Asl AL Antonio Brambilla, da parte del sindaco acquese Lorenzo Lucchini, di quello di Ovada Paolo Lantero e del presidente dei Sindaci del distretto Piero Roso (sindaco di Ponti). La proposta, sostenuta e condivisa dai Sindaci del Territorio, dai consiglieri regionali e dal Consiglio Comunale acquese, riguarda direttamente l’ospedale civile “Monsignor Galliano”.
“Pensiamo che l’ospedale di Acqui Terme necessiti di livelli di qualità assistenziale adeguati agli standard attuali – si legge della missiva inviata a Brambilla – Ospitare nella stessa camera (come purtroppo spesso accade) pazienti chirurgici affetti da patologie settiche con persone che hanno appena sostenuto un impianto di protesi articolare, rappresenta una forzatura doverosamente superabile”.
Gi.Gal.