Acqui Terme

Fisco e lavoro: le novità per il settore agricolo

Fisco e lavoro: le novità per il settore agricoloAcqui Terme. Ad Alessandria si è tenuto il convegno “Finanziaria 2019: novità fiscali e in materia di lavoro per il settore”, organizzato da Confagricoltura Alessandria per informare gli associati e quanti intervenuti sulle novità introdotte in ambito agricolo dalla nuova Legge di Bilancio.

Dopo l’introduzione del presidente di Confagricoltura Alessandria nonché componente di Giunta nazionale Luca Brondelli di Brondello, si è entrati nel vivo dell’evento con gli interventi tecnici.

Nicola Caputo, responsabile nazionale del servizio fiscale di Confagricoltura, ha parlato diffusamente dei principali interventi fiscali del provvedimento: “Ci sono nuove norme non di portata generale come qualche anno fa, ma più specifiche. Nell’ambito della raccolta dei tartufi e di altri prodotti selvatici quali i funghi e la frutta a guscio si introduce una norma che prevede un’imposta sostitutiva di 100 euro. La norma si applica alle persone fisiche che effettuano la raccolta occasionale, autorizzate dagli enti competenti, che hanno percepito compensi da tale attività non superiori a 7mila euro”.

“Un’altra norma contenuta nel documento offre la possibilità di vendere prodotti al dettaglio acquistati da altre aziende agricole – ha proseguito Caputo – Era già previsto in precedenza, ma adesso si ha la possibilità di acquistare anche prodotti non appartenenti al proprio comparto economico. Una novità di rilievo riguarda l’equiparazione dei familiari coadiuvanti al titolare dell’impresa agricola coltivatrice. Questa disposizione conferma definitivamente l’applicazione delle agevolazioni in materia di IMU e di acquisto dei terreni. Confagricoltura saluta favorevolmente queste norme, salvo il fatto che avrebbero potuto essere meglio armonizzate in un impianto normativo più organico”.

Gian Paolo Tosoni, esperto tributarista e pubblicista de “Il Sole 24 Ore”, ha dichiarato: “La fatturazione elettronica rappresenta una vera rivoluzione. Essa crea un nuovo rapporto con l’informatica, che prima non esisteva. Occorre pertanto essere rigorosi nel rispetto delle scadenze in quanto l’invio allo SDI monitora l’eventuale trasmissione tardiva”.

Cambiando argomento, Tosoni ha commentato: “La Flat Tax per l’esercizio di lavoro autonomo e impresa per i soggetti che non hanno percepito compensi superiori a 65.000 euro nell’anno precedente, a mio avviso, è una misura agevolativa in quanto pagano il 15% di ciò che incassano in modo forfettario. Tali soggetti sono anche esentati dall’obbligo della fatturazione elettronica”.

Roberto Caponi, responsabile nazionale del servizio sindacale di Confagricoltura, si è espresso sui principali temi lavoristici di attualità: “Le nuove disposizioni in materia di voucher non hanno finora portato i risultati sperati. La struttura rimane complessa e i dati di utilizzo, che nel 2016 riportavano 2 milioni e 200 mila voucher venduti in agricoltura, sono scesi nel 2018 a 100 mila unità”.

Caponi ha concluso: “Continuano a nascere misure che non sembrano favorire i datori di lavoro, come ad esempio il divieto di pagamento in contanti delle retribuzioni. Inoltre, i temi fondamentali come l’aumento dei posti di lavoro e lo snellimento delle procedure burocratiche rimangono irrisolti. La difficoltà a reperire manodopera potrebbe essere aggravata dai riflessi dell’introduzione del reddito di cittadinanza e dalla mancata emanazione del Decreto flussi. Riteniamo di valutare positivamente la proroga dell’UNIEMENS agricola spostata ancora di un anno al fine di testare lo strumento innovativo e la semplificazione della denuncia aziendale che prevede l’obbligo da parte dell’INPS di acquisire informazioni dal fascicolo del produttore”.

 

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