Asti. Sono state denunciate 8 persone dai Carabinieri del Comando Provinciale di Asti, ritenute responsabili di truffe perpetrate a mezzo dei siti Subito.it e Kijiji.it, ovvero alcuni dei più frequentati siti di annunci online italiani, ma anche con altre modalità.
Acquisti di oggetti mai ricevuti, come ad esempio una consolle per videogiochi pagata 158 euro, un fuoristrada Suzuki per cui è stata versata una caparra di 500 euro, 8000 euro versati a una fantomatica concessionaria che pubblicizzava su internet la vendita di un’auto Toyota, la locazione sul sito di affitti di case-vacanze “Airbnb” di un appartamento al mare (mai posseduto dall’inserzionista) per 4100 euro, sono solo alcuni degli episodi denunciati presso le Stazioni Carabinieri della Provincia e i cui responsabili sono stati individuati grazie alle indagini eseguite dai militari.
Le truffe poste in essere non si sono limitate ai casi di utilizzo dei siti summenzionati, ma anche a mezzo telefono.
Ecco alcuni consigli per evitare di cadere nella rete dei truffatori della rete:
- 1) Leggere con attenzione l’annuncio prima di rispondere e diffidare se è troppo breve e fornisce poche informazioni.
- 2) Informarsi sull’oggetto che si vuole acquistare.
- 3) Se un oggetto costa poco non sempre è un affare; l’eccessiva differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato è indice di scarsa affidabilità dell’annuncio.
- 4) Se possibile privilegiare scegliere lo scambio a mano.
- 5) Diffidare da chi chiede di esser contattato al di fuori del sistema offerto dal sito di vendita.
- 6) Proteggere i dati personali e non fornirli mai se non si è assolutamente certi della genuinità del venditore.
- 7) Scegliere i metodi di pagamento tracciabili perché sono i più sicuri.