Benvenuti in città… il risvolto della medaglia

Acqui Terme. Sull’aggiornamento web L’Ancora di lunedì 18 febbraio avevamo segnalato che una nostra lettrice ci aveva inviato due foto segnalando che “la prima immagine di Acqui Terme per chi arriva con il treno nella nostra città è abbastanza desolante e sa di abbandono. Un locale chiuso con tanto di triste paravento a rete…”. Alle 14,27 dello stesso giorno Marco Manconi scriveva sui social «Sono il nuovo titolare di quel locale… a maggio 2018 ho iniziato i lavori di ristrutturazione e nemmeno 40 giorni dopo il Comune mi ha bloccato tutto, hanno dovuto fare un bando e me lo sono aggiudicato a novembre, a dicembre mi hanno fatto firmare il contratto e ho pagato 3 mesi di affitto anticipato… sto ancora aspettando il permesso di costruzione adesso!».

Il Comune ci ha inviato questa precisazione:

«A seguito di alcune dichiarazioni e ricostruzioni parziali presenti sui social network riguardanti il locale di fronte alla stazione di Acqui Terme, si precisa che è stata presentata a maggio una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) dal sig. Marco Manconi, il quale non aveva nessun titolo in quanto non in possesso della licenza dell’attività commerciale.

In seguito, gli Uffici hanno riscontrato che era decaduta la concessione per l’occupazione di suolo pubblico e che per normativa di legge il sig. Marco Manconi non poteva subentrare nell’azienda.

Di conseguenza è stato predisposto un bando al fine di concedere in uso la suddetta area per l’espletamento del pubblico esercizio, che è stata aggiudicata allo stesso sig. Marco Manconi.

Dopo l’assegnazione, il 17 gennaio 2019 è stato presentato il permesso di costruzione dal geometra Emilio Forlini. Si precisa pertanto che il Comune di Acqui Terme ha operato per andare incontro al sig. Marco Manconi e prossimamente verrà rilasciato il permesso per dar corso, nei tempi prestabiliti dalla legge, alla presentazione per l’apertura dell’esercizio pubblico».

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