Neve sul Basso Piemonte, Coldiretti: “Boccata di ossigeno”
La neve è arrivata, copiosa dopo un periodo di siccità che durava dall’inizio dell’inverno, e gli effetti sull’agricoltura sembra per ora positivo.
“Al momento non registriamo danni alle colture – affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Data la siccità di questo periodo, la neve è sicuramente una boccata di ossigeno anche se il brusco abbassamento delle temperature preoccupa per i raccolti di verdure ed ortaggi. Nelle campagne, infatti, le temperature sotto lo zero danneggiano le coltivazioni invernali come finocchi, sedano, prezzemolo, cavoli, verze, cicorie e broccoli, ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. Continuiamo a monitorare la situazione – concludono Moncalvo e Rivarossa – e a verificare che non si registrino anomali innalzamenti dei prezzi a causa della riduzione dell’offerta di ortaggi”.