È cominciata la ‘caccia’ ai “furbetti della spazzatura”
Ovada. È cominciata la ‘caccia’ ai “furbetti della spazzatura”, quelli cioè che abbandonano i sacchetti dei rifiuti lungo strade e piazze cittadine.
La settimana scorsa il sindaco Paolo Lantero e l’ispettore all’igiene ambientale Riccardo Peretti, dipendente dell’Econet, hanno fatto un giro per la città trovando sacchetti pieni di spazzatura abbandonati sul marciapiede.
Il dipendente Econet ha il compito specifico di verificare il contenuto dei sacchetti abbandonati dai soliti “furbetti”. Servendosi di un tablet, li fotografa e quindi invia le foto al computer dell’Econet di via Rebba. Da lì il materiale fotografico viene trasmesso via e-mail in Comune.
Sarà poi compito della Polizia municipale risalire, attraverso reperti presenti nel sacchetto, agli autori del gesto, che va in netta contrapposizione sia allo spirito della nuova raccolta dei rifiuti “porta a porta” sia a quel livello di civiltà e di convivenza cui tutti da tempo dovremmo essere adeguati. Ma a quanto pare, non è ancora così per tutti…
Sono previste naturalmente sanzioni verso chi abbandona rifiuti lungo le strade cittadine. E sono già giunte a Palazzo Delfino una decina di segnalazioni di cittadini riguardanti l’abbandono di rifiuti e la loro localizzazione.
Intanto il dipendente Econet continua tutti i giorni a fare il suo giro per la città.
E non è escluso che si possano posizionare anche delle telecamere per individuare prontamente chi abbandona rifiuti sulla pubblica via.