Sempre di meno ad Ovada, gli abitanti ammontano a 11.305
Ovada. Siamo sempre di meno, in città… Infatti dai dati resi noti dall’ufficio Anagrafe del Comune, risulta che gli ovadesi, al 31 dicembre 2018, erano in tutto 11.305, 65 in meno rispetto alla stessa data del 2017.
Un declino della popolazione residente ormai progressivo e anche datato, dopo gli anni (tanti anni fa) dell’incremento annuale di abitanti… Mancanza di lavoro? di servizi o altro?
E non serve nemmeno l’immigrazione a far salire il numero degli ovadesi, nonostante essa segni un positivo 55.
Ancora una volta in città le femmine superano i maschi, 5892 contro 5413, mentre le famiglie sono in tutto 5425 più 13 convivenze registrate. E due sono dunque i componenti della famiglia media ovadese.
I nati nel corso dell’anno appena passato sono stati complessivamente 68: le femminucce hanno superato di garn lunga i maschietti, 40 contro 28.
Nel 2018 si sono verificati in tutto 188 decessi, per cui il saldo naturale è fortemente negativo e segna un -120.
A parziale consolazione, il rapporto immigrazione/emigrazione: gli iscritti all’anagrafe sono stati 453, quelli cancellati 398. Il saldo migratorio fa registrare dunque un segno positivo di 55.
La differenza tra il saldo naturale (-120) e quello migratorio (+55) fa conseguire il decremento di popolazione di 65 unità.
Ancora una volta, i matrimoni civili superano quelli religiosi: 39 contro 22. I fiori d’arancio celebrati in altri Comuni sono quasi alla pari (17 contro 15) mentre quelli cittadini fanno allargare la forbice a favore dei civili (22 a 7).
La popolazione straniera residente in città alla fine dello scorso anno ammontava a 1109, quasi il 10% di tutta la popolazione ovadese.
La nazionalità più numerosa è quella romena (236), seguita dalla albanese (146), dalla marocchina (144) e dalla ecuadoregna (135).