Santo Stefano Belbo, conclusa la fusione con Camo

Santo Stefano Belbo. Mercoledì 12 dicembre il Consiglio regionale ha varato la legge 336 che approva in via definitiva l’atto conclusivo del procedimento d’incorporazione del Comune di Camo in quello di Santo Stefano Belbo, con decorrenza 1° gennaio 2019. La legge entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione, tra breve, nel mese di dicembre: pertanto, decadranno gli organi del Comune di Camo, il territorio camolese diventerà frazione del Comune di Santo Stefano Belbo, che subentra in tutti i rapporti giuridici di Camo.

I benefici per Santo Stefano Belbo riguardano il fatto che già dal 2019, ci sarà il primo intervento concreto: i primi 100 mila euro destinati a abbassare le tasse ai cittadini, operando la riduzione di due punti dell’addizionale comunale IRPEF, per ottenere un benefico effetto su stipendi, pensioni e redditi di tutti i santostefanesi.

I benefici ricadranno anche sugli abitanti di Camo, che possono contare su alcune garanzie fondamentali: rimarrà il municipio con uffici aperti al pubblico almeno tre giorni la settimana, saranno destinati fondi specifici alla nuova frazione, sarà istituita la figura del prosindaco con diritto di partecipazione ai Consigli comunali di Santo Stefano Belbo, rimarranno invariate o ridotte le aliquote di tributi e tariffe, saranno tutelate e garantite tutte le attuali iniziative e manifestazioni, come la festa patronale di san Pietro in vincoli, il museo a cielo aperto e molto altro ancora.