La campagna prevede una serie di iniziative rivolte ai cittadini, in particolare ai giovani, per informare sulle conseguenze dell’inquinamento da plastiche, in particolare da microplastiche, diventato un’emergenza su scala mondiale, e proporre comportamenti responsabili che possano concorrere alla salvaguardia del nostro ecosistema.
“C’è molto lavoro da fare, ma le soluzioni esistono – ha spiegato il consigliere segretario Valter Ottria – penso ad esempio ai cassonetti intelligenti dotati di dispositivi per identificare l’utente che conferisce il rifiuto, un sistema per premiare chi differenzia in modo corretto. Ma anche a progetti come At H2OME, l’applicazione web vincitrice dell’ultima edizione del Piemonte Visual Contest. L’app consente di confrontare istantaneamente alcuni valori dell’acqua disponibile in ogni casa con quelli delle acque commerciali, scoprendo che è di qualità analoga, dunque che la riduzione della plastica sotto forma di packaging è possibile senza perdita di qualità del prodotto”.