Acqui Terme. “Per l’agricoltura e la società è fondamentale il contributo delle donne. Come imprenditrici di Confagricoltura intendiamo declinare la parola produttività con salute, sicurezza e salvaguardia del suolo. Puntiamo al sociale, ma nello stesso tempo alla biodiversità, il tutto senza perdere di vista il mercato, studiando percorsi alternativi. Tocca anche a noi rendere la partecipazione femminile più visibile e, attraverso quel “quid” in più che abbiamo, dobbiamo essere utili all’intero sistema agricolo”. Lo ha detto Alessandra Oddi Baglioni, appena eletta al vertice dell’associazione delle imprenditrici di Confagricoltura, dall’assemblea riunita a Palazzo della Valle a Roma.
Coniugata, due figli, laureata in giurisprudenza e con un vasto curriculum di esperienze alle spalle, la presidente nazionale di Confagricoltura Donna conduce personalmente un’impresa biologica in Umbria, nell’Alta Valle del Tevere, che da tabacchicola ha trasformato in sperimentale bio. “In un momento come questo – ha sottolineato – in cui pur essendo ossessionati dalle tematiche del cibo, sembra che tutti abbiano dimenticato da dove quel cibo provenga, lavoreremo perché, anche nelle trasmissioni dedicate alla tavola e all’alimentazione, l’agricoltura non resti un fantasma sullo sfondo, ma si riappropri del ruolo primario che merita”.
Durante il suo mandato triennale, Oddi Baglioni sarà affiancata da due vicepresidenti: la piemontese Paola Sacco e la pugliese Cinzia Ceci.