Celebrata a Cairo la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Cairo M.tte. Lunedì 26 novembre 2018, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Amministrazione Comunale di Cairo Montenotte, in collaborazione con Telefono Donna e il Distretto Sociosanitario 6 Bormide, ha proposto un’iniziativa di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne.

Alle ore 16 in piazza della Vittoria, presso la “Panchina Rossa”, realizzata da MAMA (Massimiliano Marchetti) e inaugurata lo scorso anno, è stata fatta una lettura scelta da Telefono Donna. A seguire, alle ore 17:30 in Sala De Mari di Palazzo di Città, dopo il saluto del sindaco Paolo Lambertini i partecipanti hanno assistito all’intervento, sul tema della violenza sulle donne, dell’Associazione Telefono Donna. L’ Assistente Sociale Dott.ssa Francesca Garino e Valbormida Formazione hanno poi presentato Presentazione il progetto Distrettuale, e, infine, l’Avvocato Nella Giovanna Ferrari (moderatore della serata, ha concluso l’incontro con la sua relazione “Un punto di vista giuridico”:

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1999, designando il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.

Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930–1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

In Italia è dal 2005 alcuni centri anti-violenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty International festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali. Nel 2016, il 26 novembre, il movimento delle donne, organizzato intorno alla sigla Nonunadimeno scende sulle strade di Roma in una imponente manifestazione contro la violenza alle donne con la presenza di 200.000 donne.

Ad oggi, anche a seguito degli spaventosi e continui fatti di cronaca che vedono tante donne assassinate, il tema è quanto mai attuale ed importante; sono infatti diventate molto più numerose le iniziative e gli eventi che vengono organizzati al fine di far accrescere informazione e consapevolezza nelle menti delle persone riguardo il fenomeno della violenza contro le donne. PV

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