Una volta c’era il mare dalle parti di Cassinelle: il progetto del biologo Mariano Peruzzo
Cassinelle. Il biologo Mariano Peuzzo: “La Scuola Elementare si affaccia su piazza San Defendente e ricordo di aver visto passarvi pullman in escursione verso i Chiappini a “raccogliere fossili…”
Gli adulti alle mie domande su dove andassero quei mezzi rispondevano con il vecchio adagio popolare: “’Na vóta ui éra ir mòr…” (una volta c’era il mare). Fin da bambino, trovavo decine di conchiglie fossili nel mio girovagare tra i filari della vigna del nonno Giulien alla Tana. Erano gli stessi che ritrovavo d’estate sulle rive del Mar Ligure… dunque chiara provenienza marina e questo mi incuriosiva ancora di più.
Sono diventato biologo marino ed ho iniziato a raccogliere informazioni scientifiche sul territorio di Cassinelle e dell’Alto Monferrato ovadese. Ho elaborato un progetto per definire il come mai di questi fossili marini trovati nell’entroterra piemontese a più di 360 metri di altitudine. Al Museo Paleontologico “Giulio Maini” di Ovada si spiega bene la nostra area, nota come Bacino Terziario Piemontese BTP, costituita da una successione di strati formati da sedimenti originati tra i 34 e i 28 milioni di anni fa. Gli strati di Cassinelle contengono arenarie, sabbie medio grossolane cementate che inglobano anche ciottoli di varie dimensioni. Molti di questi frammenti sono le “rocce verdi” che provengono dalla catena alpina delle Alpi Liguri.
Il progetto che ho ideato prevede la creazione di pannelli divulgativi bilingue al momento incentrati su Cassinelle e zona; un fumetto da me abbozzato che la fumettista Giada “Jaden X” Sarpero sta ridisegnando; un registro visitatori ed una raccolta di articoli a tema geologico/paleontologico sull’area presa in esame; la creazione di una borsa di studio per uno studente della Facoltà di Scienze della Terra dell’Università di Torino per sviluppare una cartina per incrementare il geoturismo.
ll progetto ha ottenuto l’avvallo del Museo “Maini” che organizzerà, l’11 gennaio 2019, una presentazione ufficiale. Il Comune ha garantito appoggio al progetto e la Pro Loco aderisce alla campagna “Adotta un fossile”: esporrà un punto di raccolta offerte ogni volta che avrà un suo evento”.