Oltre cento studenti e un gran numero di ospiti, alla presenza del Prefetto di Savona Antonio Cananà, hanno potuto ascoltare dalla voce di Luigi Pregliasco e Adriano Tardito, all’epoca membri del Consiglio di Fabbrica dell’ACNA di Cengio, la storia della tragica esplosione che l’11 maggio del ’79 causò il crollo del reparto “Cloruro di Alluminio” dell’impresa (due morti e nove feriti tra gli operai) e la storia dell’inchiesta condotta dai due membri del CdF tra i sessanta addetti del reparto subito dopo l’esplosione, con le novità – per molti versi clamorose – sulle cause dello scoppio scaturite da tale analisi.
Gli intervenuti hanno poi approfondito l’evoluzione della normativa in tema di sicurezza sul lavoro grazie a Fulvio Porta, ingegnere esperto di formazione e rappresentante del servizio prevenzione e protezione dell’Istituto e si sono quindi confrontati con i preziosi contributi di Andrea Pasa (segretario generale della Camera del Lavoro di Savona) e di Maurizio Loschi (responsabile dell’Associazione “Medicina Democratica”) sulla realtà della sicurezza e della salute sul lavoro in Valbormida e sulle ragioni della nuova “precarizzazione del rischio” nel mercato del lavoro odierno.
Un’iniziativa coraggiosa, quella dell’Istituto “Patetta”, che ha voluto approfondire una tragica storia di lavoro rimasta finora irrisolta, con un occhio all’attualità e al presente occupazionale, e che conferma l’impegno della scuola cairese sui temi della storia industriale e del territorio.
L’Istituto, visto il successo dell’iniziativa e il gran numero di richieste, ha deciso di pubblicare il materiale da cui il Convegno è scaturito, a partire dall’inchiesta – finora inedita – del Consiglio di Fabbrica dell’ACNA; gli studenti dell’Istituto cairese editeranno tutta la documentazione, che verrà resa disponibile sulla Biblioteca Multimediale dell’Istituto, raggiungibile dal sito www.patettacairo.gov.it.
MM