Ovada. La videosorvegliaza in città è ormai un dato di fatto acquisito. A breve infatti saranno posizionate, in altrettanti punti strategici cittadini, cinque telecamere, acquisite da Fastweb al costo di poco meno di 50mila euro.
Come puntualizza l’ing. Guido Chiappone, capo dell’ufficio tecnico comunale, le telecamere saranno installate presso la rotatoria prima della Stazione Centrale (per controllare l’uscita verso il tunnel di via Molare e quella verso la Rebba), in via Voltri (subito dopo il secondo distributore di benzina), in piazza Castello (per l’uscita verso il Borgo, le Cappellette e via Rocca Grimalda) ed in via Novi (poco dopo l’incrocio di Tagliolo, per controllare l’uscita verso Silvano e Novi).
Le cinque telecamere funzioneranno 24h/24 ed i relativi filmati potranno essere visionati dalle autorità giudiziarie in caso di necessità, come l’individuazione di responsabili di eventuali furti o rapine in base ai veicoli usati. Infatti gli “occhi” elettronici delle telecamere sono in grado di leggere anche la targa dei veicoli.
Per due telecamere il Comune chiederà la possibilità di allacciamento ad Enel per l’alimentazione mentre per le altre provvederà in proprio.
In pratica, considerando che anche Comuni viciniori come Molare e Tagliolo (ma anche diversi altri Comuni appartenenti alla Comunità Montana “Dal Tobbio alla Colma”), stanno provvedendo all’installazione di telecamere sul rispettivo territorio (a Molare presso il ponte sull’Orba), si può dire che le principali vie di uscita dalla città e dalla zona limitrofa potranno essere monitorate, nel loro flusso veicolare, quando necessario.
Di videosorveglianza si parla in città ormai da anni e spesso in Consiglio comunale soprattutto la minoranza ha insistito perchè il sistema potesse essere finalmente attuato anche ad Ovada.
Necessità della videorveglianza recepita quindi in pieno dal governo della città, tanto che ben presto diventerà una realtà ovadese, forse già entro settembre.