Pallapugno serie A – Paolo Vacchetto è forte vince anche contro il fratello Massimo Vacchetto

Araldica Castagnole 4

Araldica Pro Spigno 11

Castagnole delle Lanze. Nel derby tra le due squadre dell’Araldica Vini, nello scontro tra i due fratelli Vacchetto Massimo e Paolo, disputatosi allo sferisterio “prof. Remo Gianuzzi”,  nella serata di domenica 29 luglio, ha vinto il fratello più “giovane” Paolo. L’incontro era valido per la 2ª giornata dei play-off, 2ª fase del campionato nazionale di pallapugno serie A. Quasi 200 persone sugli spalti, hanno assistito ad un incontro che solo dopo il riposo ha appassionato i presenti. Il campione d’Italia Massimo Vacchetto ha una squadra che non è all’altezza della serie A e per giunta il suo infortunio alla spalla riportato in Nazionale, e quello del terzino Francesco Rivetti che ha fatto l’esordio solo ieri sera a metà gara, ne hanno condizionato pesantemente la stagione e penalizzato il campione oltre ogni logica. Di contro il fratello più giovane Paolo Vacchetto sta disputando la sua migliore stagione nel massimo campionato ed è supportato da uno squadrone, con la migliore spalla della serie a e i due più forti e costanti terzini.

La gara è iniziato subito con l’Araldica Pro Spigno che parte forte e il pur fortissimo Massimo, il giocatore più forte e completo del campionato non riesce a contrastare mal supportato dalla squadra che sembra riuscire a vanificare ciò che lui crea. Così si va sull’8 a 2 al riposo. Con l’ingresso di Rivetti, l’uscita della spalla Semeria e lo spostamento di Piva al ruolo di spalla, e un Massimo più concreto si va sul 9 a 4, i giochi sono più combattuti, begli scambi e numerosi palleggi fra i due fratelli, scroscianti gli applausi.  Poi 10 a 4 e la chiusura sull’11 a 4.  L’Araldica Pro Spigno (Paolo Vacchetto, Michele Giampaolo, Lorenzo Bolla, Emanuele Prandi, riserva Matteo Pola, d.t. Alberto Bellanti) con la vittoria in trasferta raggiunge i 16 punti in classifica ed è saldamente al 3º posto, se nell’incontro casalingo di giovedì 2 agosto, ore 21, nello sferisterio di casa “geom. Oscar Decerchi” riuscirà ad imporsi consoliderà ancor più il 3º posto in questa grande stagione per la società spignese e per il suo capitano.

Paolo quest’anno sembra libero mentalmente e fisicamente è cresciuto tanto al ricaccio, batte costantemente sui 72-75 metri e al ricaccio ha bordate devastante e fa quei palloni persi che quasi sempre chiudono il gioco e mettono in grande difficoltà gli avversari. A tutto ciò si aggiunga la possibilità di contare su una squadra in assoluto la più forte della massima serie, con Michele Giampaolo che come spalla è il più forte e redditizio e i terzini idem Bolla al muro e Prandi al largo, vedendo sempre più vicine le semifinali e così sarà grande gioia per il presidentissimo cav. Giuseppe Traversa e tutta la società Araldica Pro Spigno.

Per l’Araldica Castagnole (Massimo Vacchetto, Mattia Semeria Fabio Piva Francone e Roberto Novaro e in panchina il  Dt. Gianni Rigo e l’infortunato e forte terzino titolare Francesco Rivetti) una stagione storta ma che con il rientro di Francesco Rivetti al muro (può giocare anche il largo) e la maggior consapevolezza del campionissimo Massimo (le sue giocate a detta della stragrande maggioranza del pubblico degli sferisteri pagano da sole il biglietto) riserverà ancora tante sorprese.

Domenica 5 agosto alle ore 21, a Castagnole arriva la Olio Roy Imperiese di Giordano-Corino, ma sarà priva del suo capitano Daniel Giordano (infortunatosi contro Paolo Vacchetto a Spigno e ne avrà per almeno 20 giorni) e così in battuta ritornerà Roberto Corino, 38 anni, che al ricaccio la dice ancora tanto e così in battuta per metà gara (non ha fatto una preparazione quest’anno per battere, essendo al suo 1º anno da spalla). Massimo Vacchetto è facile pensare che se vincerà salendo a 13 punti in classifica al 4º posto e se il fratello Paolo si imporrà su l’Alta Langa di Dutto-Arnaudo di San Benedetto Beldo,  distanzierà in classifica di 2 punti chi oggi lo appaia.

Dopo gli incontro di giovedì a Spigno e quello di domenica a Castagnole, il campionato prenderà un’altra piega e per i fratelloni, nulla sarà impossibile.

G.S.   

 

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