70 anni di ordinazione sacerdotale di don Rinaldo Cartosio

Masone. Ricorre quest’anno il 70 di ordinazione sacerdotale di don Rinaldo Cartosio, parroco sino al 2006. L’intera comunità celebrerà la ricorrenza, di questo indomito arciprete, nei prossimi mesi. Don Cartosio è nato il 26 agosto 1923 a Bandita di Cassinelle, ha vestito l’abito chiericale il 28 giugno del 1941. E stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1948 dal Vescovo di Acqui  mons. Giuseppe Dell’Omo. Nominato  vice parroco (lo fù per quasi dieci anni), prima a Lerma il 19 luglio del ’48, e qui, presso il Santuario di Nostra Signora delle Grazie nella zona della Rocchetta di Lerma, conobbe e frequentò don Luigi Mazzarello. Sacerdote coraggioso fra il 1943 e il 1945 salvò la vita, nascondendoli, a 4 ebrei, fra i quali Enrico Levi, zio dello scrittore Primo Levi e dell’artista Lele Luzzati e per questo fù insignito del titolo di “Giusto fra le Nazioni – Yad Vashem”. Quindi vice parroco ad Acqui Terme in Cattedrale, economo a Piancastagna, a Masone, nel luglio 1955,  dove  fu tra i primi con don Casarsa della chiesa del Fado, a raggiungere il luogo del disastro della corriera “Parodi & Daglio” che causò la morte di 10 operai masonesi che si recavano al lavoro. Fù a Cairo Montenotte, l’1 gennaio 1958 e infine a Bistagno dall’1 marzo 1958. Nominato parroco a Castelnuovo Belbo il 22 giugno 1958, poi parroco a Masone dall’1 dicembre 1980 (ingresso nell’Epifania del 1981) sin o alla rinuncia nel 2006. Nominato Canonico Penitenziere della Collegiata di S. Benedetto in Campo Ligure, il 13 agosto 2003. Il 19 novembre ha concelebrato con l’indimenticato padre Pietro Pastorino, l’ultima santa messa da titolare della parrocchia “Cristo Re e N. S. Assunta”. Grazie don Rinaldo Cartosio.

G.S.

 

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