«“Il cibo è energia, e l’organismo impara ad utilizzarla per integrare l’energia del sole con l’energia del proprio essere”, il convegno, in cui io parlerò delle relazioni importanti che legano l’energia del sole e il cibo di cui ci si nutre, – spiega il dott. Attilio Speciani – consentirà di discutere insieme dei modi migliori per tenere in equilibrio le risposte infiammatorie e le funzioni di tutto l’organismo, a cominciare da quelle legate al muoversi nel mondo e che coinvolgono anche il benessere muscolare e l’energia. Un mix di concretezza e di energia che meritano una spiegazione più articolata.
Ho accettato volentieri di partecipare a questo incontro, e affronteremo insieme il tema delle interazioni complesse tra alimentazione, salute e infiammazione. È un tema che mi è caro e che va contro la degenerazione della comunicazione sulle cosiddette intolleranze alimentari (termine ormai obsoleto e ascientifico che da anni preferisco anche solo evitare di pronunciare).
Infatti nel corso degli anni è diventato sempre più chiaro che il modo spesso poco scientifico con cui si è usato il termine di “intolleranza” batteva sulla immagine di un cibo nemico, da contrastare e combattere.
Il cibo invece è l’energia del sole che entra nella terra, nelle piante e negli animali per diventare l’energia di ogni essere vivente, senza la quale nessuno può vivere e sopravvivere.
È indispensabile un vero rapporto di amicizia con il cibo, ed è attraverso gli studi che il nostro gruppo ha promosso e effettuato nel corso di tanti anni che oggi possiamo affermare con chiarezza che nessun cibo è nemico e che anche di fronte ad una reazione infiammatoria da cibo va rieducata la tolleranza immunologica all’alimento, reintroducendolo nell’alimentazione in modo da rendere la dieta di nuovo varia e piacevole.
Una tecnica molto simile allo svezzamento infantile che consente in modo fisiologico di ritrovare l’amicizia con l’energia del sole contenuta negli alimenti.
Un pubblico abituato a sentirsi dire “il cibo è cattivo”, “elimina questo o elimina quello” o “il cibo fa male” ha iniziato ad apprezzare la descrizione di una nutrizione che possa essere studiata misurando i livelli di infiammazione, valutando in modo ripetibile il Profilo Alimentare personale, identificando gli eccessi alimentari personali e la possibilità di mangiare di tutto alla fine del percorso di rieducazione della tolleranza.
L’importanza del controllo infiammatorio in patologie e disturbi che possono partire dalla sindrome del colon irritabile per arrivare all’artrite, alle gravi patologie autoimmuni o al supporto nella terapia antitumorale è oggi una possibilità concreta che passa attraverso una relazione sana con l’energia del sole e l’amicizia con il cibo, per conquistare e mantenere il proprio benessere.
Di questo parlerò nel convegno, aprendo il dibattito a tutti per costruire in modo condiviso conoscenza e salute».
Seguirà cena con abbinamento dei cibi consigliati dal dott. Speciani (per chi lo desidera il costo della cena è di 25 euro, interamente devoluto all’ETM Pro Loco di Cortemilia. Per informazioni contattare il Comune (tel. 0173 81027 int. 1) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
G.S.