Ovada, il Premio “Rinaldo Carosio” a Federico Borsari

Ovada. Il premio “Rinaldo Carosio”, nato per ricordare la prematura scomparsa di uno dei soci fondatori del Lions Club ovadese, Rinaldo Carosio appunto, giornalista, regista televisivo, pioniere della televisione locale e portatore della promozione della cultura del territorio.
In suo ricordo il Lions Club ha istituito un premio destinato ad una persona che si sia particolarmente distinta per la sua opera professionale e per la divulgazione della cultura del territorio ovadese”.
Quest’anno il premio é stato consegnato a Federico Borsari, organista e ornagologo, che ha ereditato dal padre Gino anche la passione per la storia.
Il suo lavoro è diventato un vero e proprio oggetto di culto tra gli appassionati del genere.
Basta ascoltare le note di “Organ works”, il cd che raccoglie le musiche da lui composte e che nell’ottobre del 2017 sono state suonate a Roma nella Chiesa di San Paolo dentro le Mura da Roberto Marini, considerato uno dei maggiori interpreti italiani di fama internazionale.
Al meeting lionistico di giovedì 10 maggio è intervenuta, tra gli altri, la presidente dell’associazione “Amici del Museo dell’arte orafa Valenza”, dott.ssa Maria Grazia Molina.
L’associazione ha l’obiettivo di salvaguardare la cultura orafa valenzana attraverso la raccolta di materiali attinenti la produzione dei monili, e di promuovere lo studio di aziende e di artigiani che hanno contribuito ad accrescere il prestigio e il successo produttivo del distretto orafo.