Provinciale Ovada-Novi ancora chiusa: si valuta la sci­volosità dell’asfalto

Ovada. La chiusura prolungata della Provinciale n. 155 Ovada-Novi diventa un proble­ma molto rilevante e di soluzio­ne complessa, man mano che passano i giorni e si compren­de sempre di più l’entità dell’incidente accaduto martedì 13 marzo all’autocisterna che tra­sportava circa 10mila litri di ga­solio.

Sono stati eseguiti dalla ditta specializzata Teknes Controlli di Spinetta Marengo i test per valutare la scivolosità del fon­do stradale poco prima del su­permercato Brico. I test sono stati fatti con specifiche stru­mentazioni in quattro punti, in condizioni di asfalto asciutto e bagnato, interessati o no dal versamento di gasolio per ave­re un termine di paragone e per garantire la massima sicu­rezza ai veicoli in transito, pri­ma di riaprire la Provinciale. Tutto questo serve natural­mente per la valutazione accu­rata di eventuali rischi per i vei­coli in transito in quel punto della Provinciale, qualora si decidesse di riaprirla al traffico.

I lavori di bonifica, monitorati dall’Arpa, sono attualmente in corso: si scava in profondità e si cerca di aspirare il gasolio, che si è introdotto anche due metri sotto il livello della strada e del campo adiacente, conta­minando buona parte del terre­no. La recente pioggia ha poi fatto il resto…

Al momento sembra che pri­ma dell’inizio della settimana prossima non si possa ancora prendere una decisione sul da farsi. Le alternative sono due, quando arriverà l’ok sulla posi­tività dei test effettuati per la scivolosità dell’asfalto: riaprire la Provinciale per un solo sen­so di marcia e con il semaforo per regolare il senso alternato oppure consentire il doppio senso di marcia.

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