Cairo M.tte. Sempre al centro del dibattito politico la privatizzazione del servizio di autobus nella Provincia di Savona: «No alla vendita ai privati delle quote Tpl della Provincia di Savona. Le alternative esistono e i fondi ci sono, basta solo la volontà politica per mantenere il servizio di trasporti locale pubblico ed efficiente».
Lo ribadiscono Andrea Melis, portavoce del MoVimento 5 Stelle Liguria, e il collega in comune Manuel Meles, che mercoledì 7 marzo hanno partecipato all’incontro pubblico organizzato dalle ooss sulla gara del Tpl savonese.
Il MoVimento mette sotto accusa lo stesso Assessore Regionale ai Trasporti per il suo disinteresse: «Già in passato avevamo chiesto conto di questa trattativa all’Assessore Regionale ai Trasporti Berrino che, come Ponzio Pilato, se n’è lavato le mani, senza mai provare a costruire un percorso politico alternativo alle gare – proseguono i Cinque Stelle – Basta con la litania delle risorse che mancano; se fosse vero, non ci sarebbero neppure i soldi per il Waterfront di Ponente o altre opere dannose o inutili. Quando si parla di trasporto pubblico, gli interlocutori di riferimento sono gli enti locali proprietari, in primis Comune e Provincia, e a loro si deve parlare chiaro».
Mancanza di volontà politica dunque, secondo Melis e Meles: «È chiaro che in questo momento al centrodestra manca la volontà politica di trovare soluzioni alternative perché vede il Tpl come un fastidio, una voce di bilancio da eliminare. Una visione che rifiutiamo categoricamente e chiediamo agli enti locali proprietari di Tpl Linea di non rinunciare alla possibilità di evitare la gara attraverso l’affidamento in house. Le conseguenze delle scelte fatte oggi le pagheremo tutti a caro prezzo domani. Se rinunciamo a un servizio di trasporto pubblico, tornare indietro non sarà facile. E toccherà ai cittadini pagare il conto».