Ai fornelli, per videoregistrare la Pasqualina, due signore “Coldiretti”: Carla Simondo e Claudia Piccardi che, per l’occasione, vestono i panni dei promotori dei principi dell’etica della responsabilità in agricoltura, cardine della mission degli uomini e delle donne che aderiscono al marchio di qualità Campagna Amica. Una lezione anche per i giovani chef dell’“Istituto Giancardi” che saranno i futuri ambasciatori delle eccellenze agroalimentari “made in Liguria” e che, al termine della formazione scolastica, avranno il compito di educare alla stagionalità e alla tipicità i loro clienti. Per la prima ricetta, Campagna Amica Liguria #annodelcibo avrà come testimonial il direttore della delegazione di Savona Simone Moroni e il presidente di Coldiretti Liguria Gerolamo Calleri che dichiara: <Dietro al termine km zero c’è il tentativo di far cambiare stile di vita ai consumatori, in termini positivi, ricordando che se pranziamo ad esempio con il vino australiano, prugne cilene e carne argentina spendiamo in termini energetici più di quel che ingurgitiamo.
Far volare il vino o far navigare la carne, la frutta o la verdura, contribuisce in modo significativo all’emissione di anidride carbonica, mentre cibarsi in modo corretto con prodotti locali permette di risparmiare decine di chili di petrolio.
Inoltre, cosa di fondamentale importanza per le nostre produzioni: accorciare le distanze significa aiutare l’ambiente, promuovere il patrimonio agroalimentare regionale e abbattere i prezzi.
Tutto ciò accade oggi nei mercatini agricoli, distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale, dove le tipicità vengono vendute senza intermediazioni, niente imballaggio e nessun costo di conservazione. >
L’evento, coordinato dai docenti Antonella Annitto, Katiuscia Giuria, Rita Baio, Monica Barbera, Franco Laureri e dai tecnici di laboratorio Italo Bellino, Luigi Natale e Aurelio Pepe, rientra tra le iniziative promosse dal Centro Studi sul Turismo dell’Alberghiero per la valorizzazione dei prodotti tipici e delle ricette della tradizione
Di seguito, per i cultori del Bio e dei prodotti tipici, ingredienti e procedimento per realizzare una torta pasqualina a Km zero con i prodotti in vendita presso il Punto Campagna Amica, in Via Solva ad Alassio:
Ingredienti.
Per il ripieno:
500 gr bietoline
4 carciofi (Azienda agricola Le Roveri di Stella Luca Luigi Albenga)
200gr ricotta capra (Az. Agr.Ciapparin di Gastaldi Giorgio Cosio d’Arroscia)
80 gr Parmigiano Reggiano
2 uova (Agriturismo Borgoameno di Grenna Marcello Casanova Lerrone)
20 cl olio evo (Agriturismo Borgoameno di Grenna Marcello Casanova Lerrone)
Sale e pepe q.b.
Per la sfoglia:
farina azienda agricola Claudia Piccardi di Mallare.
acqua
olio evo (Agriturismo Borgoameno di Grenna Marcello Casanova Lerrone)
sale q.b.
Procedimento
Pulire e tagliare i carciofi e le bietoline.
In un tegame versare 4 cucchiai di olio evo e un trito di aglio e prezzemolo. Far saltare i carciofi e le bietoline aggiungendo un po’ d’acqua per una decina di minuti. Far raffreddare. Una volta intiepiditi, unire la ricotta, il parmigiano grattugiato, le uova e un poco di olio evo. Salare e pepare. Volendo si possono mettere nel composto alcune foglie di maggiorana. Preparare la sfoglia con farina, sale, olio e acqua tiepida. Foderare una teglia con la sfoglia, adagiare il ripieno precedentemente preparato. Coprire con la sfoglia e punzecchiarla con una forchetta per permettere all’aria di uscire durante la cottura. Spruzzare la superficie con un po’ di olio. Infornare a forno caldo e cuocere finché la sfoglia non sarà ambrata.