Iniziativa della Coldiretti Alessandria, al via la petizione #stopcibofalso

Acqui Terme. A rischio cibo falso nel carrello della spesa un prodotto alimentare su quattro che non riporta obbligatoriamente l’origine in etichetta, dai salumi alle marmellate, dai ragù ai sottoli, dal succo di frutta al pane fino al latte in polvere per bambini. È quanto è emerso da una analisi della Coldiretti che ha smascherato la lista dei prodotti della spesa più a rischio in occasione dell’avvio della raccolta firme sulla petizione #stopcibofalso per chiedere al Parlamento Europeo che i consumatori abbiano la possibilità di conoscere da dove arriva il cibo che portano in tavola. È possibile firmare la petizione sul sito www.piemonte.coldiretti.it, in tutti i mercati di Campagna Amica che quotidianamente vengono allestiti sul territorio proviciale (per l’elenco consultare il sito www.campagnamica.it) e negli uffici Coldiretti presenti in modo capillare.

L’invito a tutti i consumatori è di sostenere la campagna #stopcibofalso sui social network di Coldiretti Alessandria, pagina Facebook, Twitter e Instagram.

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