Presentati i numeri della vendemmia 2017, produzione in calo ma di alta qualità
Asti. Nei giorni scorsi al Palazzo Mazzetti ad Asti il Presidente del Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato, Filippo Mobrici, ha presentati i “numeri” della Vendemmia 2017. Con i produttori presenti il primo cittadino di Asti, Maurizio Rasero, il presidente della Fondazione CRAsti e Ermanno Goria, presidente della camera di commercio astigiana.
Il primo dato evidenziato è che a fronte di una diminuzione del prodotto raccolto intorno al 17% , c’è stati un notevole aumento di bottiglie uscite dalle cantine, circa 2.300.000 in più (comprensive di tutte e 12 denominazioni rappresentate) con un prodotto di alta qualità, in particolare per la Barbera d’Asti c’è stato un aumento del 6,3%, arrivando a superare nettamente i 21 milioni di bottiglie.
Le aziende piemontese interessate sono 530 delle quali bel 360 hanno sede in provincia di Asti.
Il 50% della Barbera d’Asti prodotto è destinato all’estero: 30% in America, 9% in Asia, 5% in Russia e poi Germania, Gran Bretagna, Scandinavia.
Un altro dato da far rilevare: i vigneti a Barbera d’Asti, dal 2011 hanno registrato un calo del 8,7%, mentre sono aumentati gli ettari coltivati a Piemonte doc Barbera (+ 26,9%) e Moscato (+19,5%).